La gestione forestale nelle aree protette dell’Appennino

La gestione forestale nelle aree protette dell’Appennino. “Boschi e foreste tra conservazione della biodiversità, ecoservizi e produzioni di beni nei Parchi Nazionali dell’Appennino”. E’ questo il tema del convegno tecnico scientifico che si svolgerà domani presso la Badia Morronese, sede operativa del Parco Nazionale della Majella a Sulmona.

L’appuntamento, organizzato anche con la collaborazione dell’Ordine degli Agronomi e Forestali della Regione Abruzzo, verterà sulla gestione forestale nelle aree protette e costituisce una occasione unica, per i principali attori istituzionali e non solo, per discutere e confrontarsi sulle problematiche e sulle specificità che caratterizzano la gestione forestale nelle aree protette dell’Appennino, anche rispetto alle dinamiche generali in atto in Italia e al dibattito in corso fra i diversi portatori d’interesse, sullo sviluppo e prospettive future del settore. Il convegno è suddiviso in due sessioni, nella prima si parlerà di ricerche nel campo della “Biodiversità Forestale e sulle loro implicazioni gestionali”, con il contributo di diversi ricercatori provenienti da tutta Italia. Nel corso della sessione verrà presentato il “Portale forestale del Parco Nazionale della Majella” realizzato di recente dall’Ente, lo strumento informatico innovativo di supporto alla gestione delle procedure autorizzative in campo selvicolturale che si svolgono all’interno del parco. Nella seconda sessione si parlerà di “gestione forestale regionale” con contributi di tecnici provenienti da diverse regioni sulla situazione e caratteristiche specifiche. Il vice comandante dei Carabinieri del Comando Unità per la Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare, Generale di Div. Davide De Laurentis, porterà un proprio contributo con una relazione sulle nuove competenze dei carabinieri forestali. I lavori proseguiranno nel pomeriggio con una tavola rotonda su: “Boschi e foreste tra conservazione della biodiversità, ecoservizi e produzione di beni: le competenze necessarie per la gestione dei Parchi Nazionali”, alla quale, parteciperanno docenti universitari, esperti di flora e fauna, professionisti, tecnici delle regioni e dei Parchi Nazionali.

 

Fabio Lussoso: