14enne che abusò di 12enne a Sulmona “torturato in carcere”

carcere casla del marmo roma

14enne che abusò di 12enne a Sulmona “torturato in carcere”. Il padre denuncia lesioni e minacce, “fai portare droga o muori”

Uno dei ragazzi detenuti con l’accusa di aver abusato una 12enne e di aver poi diffuso i video su WhatsApp denuncia di essere stato “torturato” e “picchiato” nel carcere minorile di Casal del Marmo.  A rendere nota la vicenda è il padre del 14enne, che ha presentato una
denuncia alla procura di Sulmona. “Mio figlio – scrive – è stato di nuovo picchiato in carcere anzi stavolta torturato. Gli ho visto lesioni al volto, al petto, alle braccia. Deve pagare per quello che ha fatto ma non è la tortura e le continue aggressioni verbali e fisiche che gli faranno comprendere quanto accaduto, anzi lo devieranno del tutto”. Stamane il genitore del 14enne si è rivolto al commissariato del centro peligno, dopo aver fatto visita al figlio ieri ed aver scoperto di ulteriori e più gravi violenze e minacce. Secondo quanto riferito dal genitore, il ragazzo “è stato torturato con una spazzola di ferro e lamette. Credo lo facciano per gioco, probabilmente per il tipo di reato, ma anche probabilmente perché racconta di queste violenze e loro lo puniscono sempre di più. Ma è stato anche minacciato: agli altri detenuti gli hanno detto di riferire al padre di portare droga da fumare, altrimenti lo ammazzeranno. Il ragazzino si trova in cella con il 17enne, l’altro minore coinvolto nello stesso caso, altrettanto sconvolto perché hanno picchiato anche lui ma non ha nessuno che lo va a trovare, non ha i genitori qui”.
L’avvocato della famiglia, Alessandro Margiotta, ha annunciato che lunedì chiederà “per la terza volta” il trasferimento dal carcere romano. “Bisognerà che la procura di Roma si attivi per verificare le condizioni di tutti i ragazzi lì dentro”, conclude l’avvocato