Discarica Bussi: Blasioli presidente Commissione regionale d’inchiesta

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I lavori della Commissione regionale d’inchiesta per la discarica di Bussi ripartono dall’elezione del nuovo presidente Antonio Blasioli, eletto con il voto favorevole della maggioranza dei commissari. “Una grave ferita da sanare per l’Abruzzo e gli abruzzesi”.

Antonio Blasioli, consigliere regionale del Partito democratico, è il nuovo presidente della Commissione regionale d’inchiesta sulla discarica di Bussi. Blasioli subentra a Giovanni Legnini, oggi Commissario governativo sulla ricostruzione. Nominato ieri mattina, mercoledì 3 giugno 2020, con il voto favorevole della maggioranza dei commissari, Blasioli è stato parte attiva e operativa della Commissione su Bussi fin dalla sua istituzione.

“Sono molto orgoglioso di essere il presidente di una commissione istituita per sanare una ferita così grave per il nostro Abruzzo”, ha dichiarato Antonio Blasioli, neopresidente della Commissione regionale d’inchiesta sulla discarica di Bussi. “C’è da continuare l’ottimo lavoro iniziato dal mio predecessore Giovanni Legnini, che ha fortemente voluto questa commissione.
Dopo la sospensione dei lavori per l’emergenza Covid ci sono stati due fatti molto importanti. Il primo riguarda la sentenza del Consiglio di Stato del 6 aprile scorso, che ha dichiarato Edison soggetto inquinatore delle discariche delle aree 2A e 2B: è una sentenza importante perché non era scontata e testimonia il buon lavoro fatto dalla Provincia di Pescara sotto la guida del presidente Di Marco. Il secondo passaggio da sottolineare riguarda le notizie che abbiamo avuto dal Ministero rispetto a quella gara d’appalto sul progetto Goio.
Ecco, noi dobbiamo continuare il lavoro fin qui svolto, avendo come bussola un principio fondamentale e cioè che chi inquina paga. La Commissione d’inchiesta ripartirà dunque dall’interlocuzione col Ministero e poi coi soggetti che hanno lavorato in quell’area.
Questa è una ferita che veramente grida vendetta. Non c’è alcun colore politico da rivendicare e credo che anche la mia elezione, che ieri è stata salutata da un’ampia maggioranza, possa essere da buon viatico per un lavoro che ci coinvolga tutti.
C’è una grande contraddizione da risolvere: siamo la regione verde d’Europa con la più grande discarica d’Europa!”

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