La Regione Abruzzo ha implementato i fondi per i progetti per la Vita indipendente. Oggi a Pescara è stato presentato l’avviso rivolto a persone con disabilità grave
L’assessore regionale alle Politiche sociali, Roberto Santangelo, ha illustrato le peculiarità del nuovo avviso e spiegato che la Regione Abruzzo garantisce alle persone con disabilità grave il diritto alla Vita indipendente ed autodeterminata attraverso il finanziamento dei progetti di assistenza personale autogestita, finalizzata a contrastare l’isolamento, garantire la vita all’interno della comunità e l’integrazione con il proprio ambiente sociale.
Per Vita indipendente si intende il diritto alla persona con disabilità di autodeterminare il proprio quotidiano e il proprio futuro. La Vita indipendente si realizza primariamente attraverso l’assistenza personale autogestita ovvero con l’assunzione di assistenti personali.
Gli interventi sono rivolti esclusivamente alle persone con disabilità in situazioni di gravità, come individuate dall’articolo 3, comma 3 della Legge 104/1992, residenti nella regione Abruzzo, di età superiore a 18 anni e rappresentanti regali dei predetti soggetti, nel caso di disabili psico-relazionali.
L’assessore Santangelo ha concluso: «Per questa ragione la Regione ha deciso di predisporre una scheda FSE + da circa 36 milioni di euro per rendere strutturale un intervento fondamentale che prevede il riconoscimento a persone con disabilità di un contributo economico a sostegno delle spese della dignità personale. Tra le misure finanziabili: assunzione diretta di un assistente personale, quale elemento facilitatore per il potenziamento e il mantenimento dell’autonomia; acquisto servizi di assistenza personale presso soggetti accreditati (cooperative eccetera).
La persona con disabilità con necessità di sostegno elevato o molto elevato che sceglie autonomamente il proprio assistente personale e tenuto a regolarizzarne il rapporto di lavoro in modo formale».
