Parte ufficialmente da oggi la raccolta delle uve da vino e la vendemmia in Abruzzo. Al Tg8 Coldiretti conferma che sarà un’ottima annata per i vini della nostra regione

Il momento più atteso dell’annata vitivinicola è arrivato: anche se alcuni viticoltori e vignaioli hanno già iniziato, da alcuni giorni, la raccolta dell’uva, per gran parte delle cantine abruzzesi la vendemmia 2025 parte ufficialmente da oggi.

“Sarà un’ottima annata, nonostante la grandine e la peronospora che hanno colpito le colture di alcune aree della regione” conferma al Tg8 il direttore di Coldiretti Chieti Domenico Bosco.

“La qualità del prodotto rimane comunque immutata e si prevede con una resa di 120/140 quintali ad ettaro in Abruzzo”. Leggi anche: Vendemmia Abruzzo, Coldiretti: “Ottima annata nonostante la grandine”

In Italia – secondo una stima di fine luglio di Coldiretti – la produzione dovrebbe aggirarsi quest’anno intorno ai 45 milioni di ettolitri, con una qualità tra il buono e l’ottimo. In questo periodo, i vigneti diventano un luogo vivo e affollato: mani esperte che tagliano grappoli, ceste che si riempiono, trattori che fanno la spola verso la cantina. Ma vendemmiare non è solo un’operazione tecnica: è un rito, un momento che unisce le persone e che affonda le radici nella tradizione.

Il periodo della vendemmia cambia di anno in anno e di zona in zona. In Italia, si parte generalmente da fine agosto per le varietà più precoci e si può arrivare a fine ottobre per quelle tardive.

Decidere quando è il momento giusto per vendemmiare è un’arte che unisce scienza e istinto. Gli enologi tengono conto di alcuni fattori come l’analisi zuccherina che è la quantità di zuccheri presenti nell’uva che si tradurranno in alcol; l’acidità dell’acino d’uva che è fondamentale per la freschezza e la longevità del vino; l’assaggio diretto: gusto, consistenza della buccia, maturazione dei vinaccioli. Un altro elemento che influisce sulla qualità del prodotto enologico è il clima: pioggia, grandine o caldo possono influire in modo decisivo. Il momento perfetto per la raccolta delle uve è quello in cui zuccheri, acidità e aromi sono in equilibrio.

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