Ud’A: a Chieti, tre giorni di congresso dell’Associazione Italiana di Biologia e Genetica

Chieti. E’ iniziato nel pomeriggio all’Auditorium del Rettorato dell’Università d’Annunzio Chieti-Pescara, il XXIII Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana di Biologia e Genetica (AIBG).

L’evento, in calendario fino a sabato 20 settembre, si conferma come un appuntamento di rilievo per la comunità scientifica, richiamando docenti, ricercatori e giovani studiosi da tutta Italia impegnati in diversi ambiti della biologia e della genetica.

Il programma congressuale, che si è aperto alle 14:00, con i saluti istituzionali, prevede la presentazione e la discussione dei più recenti risultati ottenuti dalla ricerca in ambito biologico, attraverso sessioni dedicate ad interventi orali e poster.

Un momento significativo dell’evento sarà l’assegnazione del Premio “Guido Tarone”, dedicato alla memoria del celebre scienziato, che verrà conferito a due ricercatori selezionati tra i migliori contributi scientifici presentati al Congresso per le categorie Under 35 e Under 45.

L’attenzione della società AIBG verso i giovani sarà, altresì, evidenziata dal conferimento di 20 borse congressuali destinate agli iscritti alla società che presenteranno durante il congresso i propri dati scientifici.

“Accogliere il Congresso dell’Associazione Italiana di Biologia e Genetica (AIBG) presso la nostra Università – commentano la professoressa Assunta Pandolfi ed il professor Alfredo Grilli, docenti di Biologia Cellulare Applicata rispettivamente presso il Dipartimento di Scienze Mediche, Orali e Biotecnologie ed il Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento della “d’Annunzio” – costituisce motivo di grande orgoglio per tutta la nostra comunità accademica. Sarà un momento di alta formazione e di stimolo al dialogo tra i gruppi di ricerca, con uno sguardo particolare ai giovani studiosi. Anche con questa prestigiosa iniziativa – concludono i docenti – l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Cheti-Pescara conferma il proprio ruolo di polo di riferimento per la promozione della ricerca scientifica e dell’innovazione culturale”.