A Chieti, dopo il protocollo d’intesa siglato tra Aidp, Aran e Università, oggi kick-off al partenariato pubblico/privato per innovare e sviluppare insieme persone e territorio
Creare tavoli di lavoro territoriali dedicati allo sviluppo virtuoso delle persone, delle pratiche HR e del territorio, per il lavoro sostenibile e delle alleanze che favoriscano progetti di sistema. Da oggi AIDP, ARAN e Università di Chieti danno il via ad un percorso per unire risorse, competenze e responsabilità al fine di raggiungere obiettivi condivisi, ottimizzando l’azione amministrativa e migliorando i servizi offerti ai cittadini.
Si tratta di una iniziativa lanciata dall’Associazione Italiana per la Direzione del Personale e dall’Agenzia per la Rappresentanza negoziale delle pubbliche Amministrazioni con il supporto degli Atenei abruzzesi e molisani che fa seguito al Protocollo d’Intesa sottoscritto a livello nazionale da AIDP e ARAN nel luglio del 2024.
Nella sala multimediale del Rettorato dell’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti Pescara, questa mattina, sono stati presentati gli obiettivi strategici del partenariato alla presenza del rettore Liborio Stuppia e del direttore generale dell’Ateneo Paolo Esposito, del presidente di ARAN Abruzzo e Molise Antonio Naddeo e del presidente di AIDP Abruzzo e Molise Domenico Giangiulio.
Durante l’incontro sono stati presentati anche i casi significativi che in Abruzzo e Molise si distinguono già per il loro “Nuovo Modo di Lavorare” favorendo il PP, sia i gruppi di lavoro territoriali che saranno costituiti e andranno via via implementati, per sviluppare un monitoraggio capillare ed una collaborazione permanente.
Un ruolo propulsore lo avranno le Università perché potranno sistematizzare le buone pratiche che saranno al centro dei vari tavoli territoriali per farle diventare modelli replicabili e scalabili a livello regionale e nazionale.