Un impianto di brachiterapia per la Asl di Pescara

Jpeg

Un impianto di brachiterapia è stato donato oggi alla Asl di Pescara nellambito di una iniziativa promossa dal Cram Abruzzo.

La Asl di Pescara oggi ha ricevuto un dono prezioso per la cura dei tumori: un impianto di brachiterapia, conosciuta anche come radioterapia interna o curieterapia, è una forma di radioterapia in cui una sorgente di radiazioni è collocata all’interno o vicino alla zona da trattare. L’iniziativa è stata promossa dal Cram Abruzzo, dal SHOSJ Cavalieri di Malta e dalla Comunità italo-canadese. Presenti alla cerimonia svoltasi questa mattina, nella sala Corradino D’Ascanio del Palazzo del Consiglio regionale in piazza Unione, l’assessore all’Emigrazione Donato Di Matteo , il direttore Generale ASL Armando Mancini, il Gran Priore di Canada SHOSJ Cavalieri di Malta Mario Cortellucci, il direttore di O.S.J. Charities Trust Fund Antonio Nalli e il presidente della Federazione Nazionale degli Italiani in Canada Luciano Bentenuto e la Banda dei Vigili del Fuoco di Ottawa. Un rapporto speciale di amicizia e solidarietà quello tra Abruzzo e Canada che si rinsalda con una donazione che fa seguito a quella già avvenuta a L’Aquila dove, alla popolazione colpita dal sisma, è stata già donata la medesima apparecchiatura.

Durante la cerimonia il direttore della Asl pescarese Mancini ha ricordato che “La brachiterapia è comunemente usata come trattamento efficace per il cancro della cervice,della prostata,della mammella, le neoplasie della pelle e può anche essere usata per trattare i tumori in molte altre regioni anatomiche.La brachiterapia può essere utilizzata da sola o in combinazione con altre terapie, come la chirurgia, la radioterapia esterna e la chemioterapia”.

 

 

 

Gigliola Edmondo: