“Studiare retorica oggi: perché e per chi. Una proposta per Scuola e Università”: è stato il tema al centro del workshop finale ospitato dall’auditorium della rettorato dell’Ateneo D’Annunzio a Chieti
Ha senso studiare oggi la retorica antica? È questa la domanda che ha animato il workshop conclusivo del progetto di ricerca PRIN PNRR 2022 “PRO CIVE (Progymnasmata for Citizenship, Inclusion and Valid Education)”, che ha visto alcune classi del Liceo “Isabella Gonzaga” e dell’Istituto di Istruzione Superiore “Luigi di Savoia” di Chieti e del Liceo “Regina Margherita” di Palermo collaborare con filologi, pedagogisti, linguisti e sociologi dell’Università d’Annunzio di Chieti Pescara e delle Università di Genova e Palermo nella sperimentazione di esercizi retorici praticati nelle scuole della Roma imperiale per imparare a discutere di spinosi temi etici e politici.
Francesco Berardi, Professore Associato Lingua e Letteratura Latina dell’Università “Gabriele d’Annunzio” ha spiegato che la tavola rotonda ha visto la partecipazione degli studenti coinvolti per sondare l’efficacia di una proposta didattica che costruisce percorsi di educazione alla cittadinanza mirati a formare donne e uomini in grado di partecipare al dibattito pubblico con senso critico e consapevolezza delle regole della comunicazione.