Tragedia Rigopiano: Chieti ricorda “l’Agente Dino”

Tragedia: l’assistente capo della Polizia di Stato, Dino Di Michelangelo e con lui la moglie Marina Serraiocco, tra le 29 vittime di Rigopiano.

Una storia tra le tante storie, quella di Dino e Marina, residenti ad Osimo nelle Marche già da tanto tempo, ma sempre fieri delle loro origini teatine. Erano in quell’Hotel, quel terribile 18 gennaio, insieme al loro figlio Samuel, estratto vivo dalle macerie insieme a tutti i bambini. Dino e Marina, invece, non ce l’hanno fatta ed intorno a loro un’intera comunità, quella di Chieti, ed in particolare del quartiere del Sacro Cuore, hanno voluto stringersi in un perpetuo ricordo:

“Dino era una persona davvero speciale – ricorda Francesco suo nipote componente del Comitato parenti vittime di Rigopiano – e lo testimonia l’affetto che la città di Chieti da subito ha manifestato, ed ancora di più le tante iniziative alla sua memoria”.

Una di queste in programma mercoledì pomeriggio alla Sala Manzini del Convitto “G.B. Vico”, alle 17.00, dal titolo “Rigopiano: una tragedia da raccontare per non dimenticare”:

“Nell’occasione sarà presentato un fumetto realizzato da Maria Elena Carulli dal titolo “L’Agente Dino” e verrà illustrato il progetto di un belvedere alla memoria di Dino Di Michelangelo – ci spiega Stefano Marchionno dell’associazione “Noi del G.B.Vico” – un momento importante per dimostrare quanto la città di Chieti sia vicina ai parenti e agli amici più stretti di Dino.”

Intanto con l’informazione di garanzia dei giorni scorsi la tragedia di Rigopiano é tornata ad occupare le prime pagine dei giornali:

“Nei giorni scorsi noi del comitato siamo andati in Procura – ha detto Francesco Di Michelangelo – per testimoniare la nostra vicinanza a quei magistrati che stanno portando avanti egregiamente le indagini, noi ribadiamo che non c’interessa la caccia alle streghe, ma vogliamo solo  giustizia e verità per i nostri cari e confidiamo ciecamente nel lavoro che sta svolgendo la Procura di Pescara.”

IL SERVIZIO DEL TG8:

Luca Pompei: