Teramo, sul corso vetrine gratis dalla provincia

Le vetrine su Corso San Giorgio assegnate gratuitamente per il periodo natalizio; aggiudicato il bando di affitto. Giovedì si “accendono”  i giardini della Provincia.

Assegnate temporaneamente a titolo gratuito con un bando pur di garantire allestimento e illuminazione durante il periodo natalizio. Questa mattina sono state consegnate ufficialmente dalla Provincia le cinque vetrine che affacciano su Corso San Giorgio (ex Tezenis) e proseguono in via Michitelli: gli assegnatari sono  l’ottico Lelic, Vigilantes Group, il B&B “La Dimora del cavaliere” di Prati di Tivo; il gruppo Consorform; l’immobiliare Case & C. Le imprese si sono fatte carico dei costi dell’energia elettrica e, naturalmente, hanno provveduto a decorare le vetrine.

La Provincia , come ha spiegato il consigliere provinciale delegato al Patrimonio, Mario Nugnes: “Non voleva lasciare al buio un pezzo significativo del principale corso della città, un gesto simbolico nel segno dell’ottimismo con uno sguardo attento verso una delle categorie, quella dei commercianti, che ha avuto notevoli ripercussioni negative dal terremoto e dai lavori di ristrutturazione e con il pensiero rivolto ai cittadini che in questi giorni di festa cercano segnali di speranza”. Iniziativa simbolica, ha sottolineato Nugnes, che: “però ha portato fortuna anche al bando di affitto dei locali che dopo essere andato deserto per un paio di volte, proprio in queste ore, è stato aggiudicato provvisoriamente”. 

I locali, infatti, dopo le verifiche amministrative d’ufficio, dovrebbero essere affittati a circa 49 mila euro l’anno a Tiziano Lattanzi proprietario del negozio di abbigliamento “Sottosopra”. E giovedì prossimo si “accenderanno” i due giardini annessi al Palazzo di Via Milli: i giardini Pannella e quello che affaccia sul viale dei Tigli. Facciate ed alberi saranno decorati con le luminarie: “Anche questo un modo per essere vicini al territorio e alla comunità” ha chiosato Nugnes.

 

IL SERVIZIO DEL TG8:

 

Federico Di Luigi: