Teramo: serve una nuova perizia per chiedere il dissequestro del Delfico

Una seconda consulenza tecnica per riunire, integrare e sintetizzare i numerosi rilievi effettuati negli ultimi mesi all’interno del liceo-convitto “Delfico”

È questa la decisione presa dalla Provincia, che ha affidato l’incarico all’ingegnere Alfonso Marcozzi, chiamato a redigere una relazione conclusiva basata sugli studi della società Ati Project Srl, responsabile della progettazione dell’intervento di miglioramento sismico ed efficientamento energetico dell’edificio.

Parallelamente, l’avvocato Gennaro Lettieri, che segue l’aspetto legale della vicenda, si appresta a presentare in Procura un’istanza di dissequestro dell’immobile, sottoposto a vincolo giudiziario da quasi un anno. Tale richiesta sarà sostenuta proprio dalle analisi tecniche di Ati Project e dalle integrazioni elaborate da Marcozzi.

L’intero lavoro verrà illustrato lunedì 8 settembre in Provincia, nel corso di una conferenza stampa. L’ingegnere incaricato sta valutando un’ampia mole di dati, documentazione normativa e tecnica, oltre a svolgere ulteriori accertamenti non ancora effettuati. La sua relazione servirà a verificare la sicurezza statica della scuola e a certificare l’adeguatezza degli indici di vulnerabilità sismica rispetto alle normative attuali.

La necessità di questa “consulenza bis” è emersa dopo la consegna, lo scorso agosto, della relazione di Ati Project. Nel documento, infatti, non risultavano completate la modellazione dell’intero edificio e le verifiche sulle coperture, né quelle relative alle sollecitazioni sismiche.

La Provincia, con determina del 3 settembre, ha preso atto di tali lacune, precisando che il materiale finora prodotto raggiunge il cosiddetto “livello di conoscenza LC3”, utile solo per stimare la sicurezza rispetto ai carichi verticali, ma insufficiente per attestare la piena conformità dell’edificio in sede giudiziaria.

Per questo motivo, l’ente ha ritenuto indispensabile affidare con urgenza l’incarico a Marcozzi, al fine di ottenere una valutazione tecnica completa e definitiva.

La nuova relazione dovrà colmare le criticità riscontrate e diventare lo strumento chiave sia per certificare la stabilità del complesso scolastico, sia per supportare le iniziative legali legate al sequestro del liceo “Delfico”.