Teramo, manifestazione “Tu mi chiudi e tu paghi”

Decisamente alta la partecipazione a Teramo dei commercianti che si sono ritrovati in Piazza Orsini , per manifestare contro l’ultimo Dpcm.

Una protesta pacifica e composta, organizzata dai titolari di bar, ristoranti, dipendenti di attività commerciali ma anche del mondo dello spettacolo.

Un malcontento generale che in realtà suona più come un grido d’aiuto, con le categorie produttive e sociali che chiedono misure proporzionate e immediate, anche alla luce degli investimenti fatti nei mesi scorsi, per adeguare le proprie attività alle normative anti Covid per poi trovarsi a lavorare, come bar e ristoranti, a mezzo servizio.

“Da Marzo ad Agosto abbiamo ascoltato solo tanti proclami e i fatti stanno praticamente a zero. E oggi siamo noi a pagarne le conseguenze. Il nostro motto è “Tu ci chiudi, tu ci paghi!” proprio perché chiediamo che il Governo si assuma la responsabilità delle scelte fatte e dia una mano concreta a tutte quelle persone che, a causa di queste nuove chiusure, faranno fatica a “sopravvivere”, bloccando i pagamenti di affitti, mutui e utenze, e stanziando la cassa integrazione totale per tutti i dipendenti e per i lavoratori del mondo dello spettacolo e della cultura”.

IL SERVIZIO DEL TG8: