Teramo, dopo la neve preoccupa il ghiaccio

Dopo la neve adesso a preoccupare è sicuramente il ghiaccio venutosi a creare a causa del brusco calo delle temperature anche su tutto il territorio provinciale teramano.

Così, tra sale operative aperte già da sabato, scuole chiuse ieri e oggi in quasi tutta la provincia e strade percorribili un po’ ovunque, l’emergenza da fronteggiare nella giornata di oggi  è quella relativa al gelo. La pulizia delle strade dalla neve ha permesso l’imponente lavoro dei mezzi spargi sale da parte dei comuni e della Provincia di Teramo.   Nel comune capoluogo sono stati attivati complessivamente 23 mezzi, che hanno lavorato a partire della prime ore della mattinata di ieri, soprattutto nei quartieri collinari liberando i cittadini dalla neve. Mentre sono stati oltre 70 i mezzi messi in campo dall’ente provinciale per garantire lo spargimento di sale su tutto il territorio. Ma oltre al problema del ghiaccio sulle strade, la preoccupazione di queste ore sono anche i contatori dell’acqua, in particolare delle seconde case, che con queste temperature rischiano di bloccarsi o anche esplodere lasciando senz’acqua gli utenti.