Teramo, Dodo “non sono il capro espiatori”

Dopo il consiglio comunale di ieri a Teramo, saltato per la mancanza del numero legale, in città si discute della  stabilità della giunta guidata dal sindaco Brucchi.

Una situazione difficile incrementata anche dalle dimissioni dell’assessore alla cultura Marco Chiarini. Il Consiglio comunale è stato rinviato per l’assenza del consigliere di maggioranza Dodo Di Sabatino, diventato nell’ultimo periodo l’ago della bilancia,  arrivato tre minuti dopo la fine del secondo appello, un ritardo causato, dal suo dire dal fatto di esser andato a scuola della figlia a leggere un brano tratto dal celebre romanzo “La fabbrica di cioccolato”. Ovviamente di fronte ad un simile scenario, la minoranza si è schierata compatta tornando a chiedere le dimissioni del sindaco e proprio per fare il punto della situazione il primo cittadino ha convocato per domani pomeriggio un tavolo politico.

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