Strada Parco Pescara: prime corse dei bus elettrici dal 28 aprile

Il passaggio temporaneo dei bus elettrici sulla strada parco è previsto a partire dal 28 aprile. La conferma arriva dalla Regione dopo l’annuncio di tre mesi fa

Si tratta di una linea urbana, denominata V1 (La Verde), il cui nome ricorda il filobus, per cui si attende il collaudo di Ansfisa (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali). Un progetto atteso da oltre trent’anni e per cui sono stati spesi circa 34 milioni di euro. Nella delibera della Regione viene specificato che, dopo le dovute autorizzazioni, entrerà in funzione l’impianto filoviario, «entro e non oltre il 31 dicembre 2025». Di fatto una tappa di avvicinamento verso quel tanto agognato filobus che,  tra corsi e ricorsi, ditte fornitrici fallite e semafori che i giudici del Tar impongono di installare al posto delle transenne davanti ai passi carrai,  sembra avere più le sembianze del Godot di Beckett. Dalla Regione e soprattutto da TUA, fanno sapere che, nonostante ulteriori ritardi, il progetto va avanti e che dal 2026, più che l’area metropolitana vasta, Montesilvano e Pescara avranno la Filovia. Non è dello stesso avviso il Comitato Strada Parco Bene Comune che da anni, come nella famosa favola del Re Nudo, è impegnata a far emergere le tante incongruenze di un progetto già etichettato in maniera negativa dalla Corte dei Conti, e che fatica a riconoscere l’utilità di questo passaggio di TPL classico:

“A chi giova tutto questo? – si chiede Maurizio Biondi del Comitato – La verità è che siamo di fronte a un declassamento dell’intero progetto di dotare alla cosiddetta area metropolitana un mezzo di trasporto ecologico ed efficace. Qui siamo tornati al più classico dei trasporti, tanto che hanno dovuto perfino installare la segnaletica verticale alle fermate. E poi, ma che fine hanno fatto i filobus? Su sei ne sono stati messi alla prova soltanto due, e gli altri quattro? Per non parlare dei semafori che non funzionano e che gli autisti saranno costretti a procedere a vista.”