Stagione balneare in Abruzzo: partenza lenta, ma boom in agosto

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In attesa dei dati ufficiali sulle presenze turistiche nella nostra Regione, in particolare sulla nostra costa, primi timidi bilanci tutti al momento positivi.

A fare un’analisi sommaria della situazione il vice presidente di Federalberghi della Provincia di Pescara Adriano Tocco, anche alla luce di una serie di confronti con molti suoi colleghi non solo dell’area pescarese, ma anche dell’intera regione:

“La partenza è stata fiacca – ci dice Tocco – a giugno, a causa anche delle condizioni climatiche incerte, le cose non sono andate bene, ma poi c’è stato un costante crescendo, già da luglio, per arrivare ad agosto con numeri da record, alberghi tutti pieni e prenotazioni anche per il mese di settembre.”

Dati dunque positivi ma che non devono illudere rispetto ai passi avanti che ancora sembrano necessari:

“Assolutamente si – precisa ancora Tocco – siamo in costante raccordo con il nuovo governo regionale per migliorare sempre più il prodotto “Abruzzo”. Intanto fomdamentale è la sinergia tra operatori ed amministratori e poi bisogna continuare a puntare sul potenziamento di infrastrutture e scali, come ad esempio  l’aeroporto d’Abruzzo che già tanto ci sta dando in termini di turisti provenienti dall’est Europa, grazie ai voli diretti che è necessario confermare per il futuro, oltre ad aggiungerne altri.”