Prima il caso del gruppo “Mia Moglie” nel quale uomini sposati inserivano foto sottratte alle compagne a loro insaputa in momenti di intimità, ora il gruppo “Phica.eu” con ragazze qualunque, donne dello spettacolo, apostrofate con commenti sessisti. E anche alcune foto del consigliere comunale dem, l’ex senatrice Stefania Pezzopane sono finite lì.
La Pezzopane ha sporto denuncia ma non ha voluto leggere i commenti, piuttosto invita a una riflessione per capire chi sono questi uomini, perché non hanno un rapporto sereno con le donne. Padri di famiglia e mariti che si nascondono dietro un nickname, più di 800 mila uomini che sono andati su questi siti. La Pezzopane da sempre si batte per i diritti delle donne e invita gli uomini, quelli per bene, ad una riflessione ampia e a sentirsi offesi dal comportamento degli altri. Una cultura legata al patriarcato o una risposta a queste donne che oggi sono più libere ed emancipate, il possesso di chi pensa che mostrare la propria donna agli altri sia possesso. L’aspetto preoccupante è che questi siti sono guardati anche da molti ragazzi che dovrebbero avere un approccio diverso. Sarebbe il caso che fossero gli uomini a raccontare e fornire una narrazione diversa, forse solo così si potrà superare questa cultura becera.