Sicurezza scolastica: dossier Tuttoscuola, Abruzzo tra le peggiori

Sulla sicurezza scolastica l’Abruzzo è maglia nera. A rivelarlo è un dossier di Tuttoscuola sull’edilizia scolastica in base ai dati del Ministero dell’istruzione e del merito relativi agli anni 2023 – 2024

In regione 32 istituti scolastici su cento non hanno nemmeno una delle cinque certificazioni obbligatorie che attestano la sicurezza delle strutture per gli alunni che le frequentano. Calabria e Campania sono le altre due regioni più inadempienti.

Poi c’è la questione del documento di valutazione dei rischi, il 67 per cento delle sedi in Abruzzo non lo ha. Nelle Marche invece ad esempio il 97 per cento delle scuole lo possiede.

Anche in merito al documento per la sicurezza sismica solo il 10 per cento delle scuole abruzzesi ne è provvisto. Anche sugli altri certificati come agibilità, prevenzione incendi, e omologazione termica non va meglio.

In Italia la situazione generale non è che sia più rosea. Sull’Aquila nello specifico questo argomento è stato oggetto di polemiche veementi tra maggioranza e opposizione e il Comune è corso ai ripari con piccoli lavori e adeguamenti ma la campanella per gli studenti abruzzesi tra qualche giorno suonerà e la speranza è che ci sia un deciso cambio di rotta negli anni a venire.

L’assessore regionale all’istruzione Roberto Santangelo spiega che la regione, pur non avendo competenza diretta, monitora costantemente la situazione. Ad ogni modo lui parla di dati snocciolati prima del Pnrr perché con questo di fatto sono stati portati avanti e si stanno portando avanti tanti interventi migliorativi che permetteranno di sanare alcune situazioni e ottenere i certificati.

Inoltre sull’Aquila si sta facendo un grande lavoro e a breve ci sarà il piano di edilizia scolastica, dunque per Santangelo, i prossimi report parleranno davvero di cose concrete.