Si discute a Chieti sul futuro dell’intelligence con i big dei servizi segreti

Il futuro dell’intelligence, dei servizi segreti civili e militari, al centro di un importante convegno in programma lunedì prossimo all’auditorium del Rettorato dell’Università “d’Annunzio” a Chieti.

Ad organizzare l’evento, in un momento storico, tra l’altro, particolarmente delicato, tra burrascosi scenari in giro per il mondo, gli inarrestabili flussi migratori e le tensioni internazionali sulle grandi rotte commerciali, il responsabile Settore Sistemi Informativi e Innovazione Tecnologica dell’Università “G.d’Annunzio”, Antonio Teti, il quale è riuscito a convogliare nel capoluogo teatino, lunedì prossimo a partire dalle 9.00, il Gotha dei servizi segreti, dall’ex capo della Cia in Italia Robert Gorelik, al vice direttore dell’Aise, il generale Giovanni Caravelli, in questi giorni impegnato in una complicata attività di mediazione in Libia tra Haftar e Serraj, il deputato del M5S e componente del Copasir Antonio Zennaro, ma anche il vice comandante del Comando per le operazioni cibernetiche del Ministero della Difesa Ferdinando Munno, il sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo, il noto giornalista direttore della Rivista Limes Lucio Caracciolo ed il direttore del Master d’Intelligence dell’Università della Calabria Mario Caligiuri. Prima di entrare nel merito del tema ci saranno i saluti istituzionali del rettore Sergio Caputi e del Presidente della Regione Marco Marsilio.