Scuole Pescara: il sindaco Masci firma ordinanza di chiusura fino al 7 marzo

Il sindaco di Pescara, Carlo Masci, ha firmato l’ordinanza che proroga al 7 marzo 2021 la formula della didattica a distanza per le lezioni nelle scuole comunali

Il sindaco di Pescara, Carlo Masci, ricevuta la relazione tecnica della Asl sull’andamento dei parametri relativi alla diffusione del contagio da Covid 19, ha firmato questa sera l’ordinanza che dispone la proroga fino al 7 marzo della sospensione delle attività didattiche in presenza.

Il provvedimento interessa le scuole dell’infanzia, le scuole primarie e scuole secondarie di primo grado del comune di Pescara; contestualmente il provvedimento prolunga i termini di scadenza della precedente ordinanza (n. 27/2021) di chiusura di parchi e aree verdi cittadine. La decisione segue le risultanze della riunione tenutasi ieri e presieduta dal Prefetto, cui avevano partecipato i sindaci dei Comuni di Pescara, Montesilvano, Spoltore e Città sant’Angelo, l’Ufficio Scolastico Territoriale di Pescara e, com’è ovvio, la Direzione Generale ASL Pescara.

La relazione tecnica notificata in serata presso gli uffici di Palazzo di città, rileva, come anticipato dai dirigenti medici, la necessità di prorogare la sospensione dell’attività didattica in presenza nelle scuole di Pescara, Montesilvano, Spoltore e Città Sant’Angelo, in considerazione dell’aumento del numero di casi di positività al Covid-19 nell’area urbana e per le criticità relative al presidio ospedaliero “Spirito Santo” di Pescara.

In sintesi, si prende atto dell’andamento epidemiologico che traccia una curva in salita dei contagi a partire dal mese di febbraio (tra il 12 e il 25 febbraio sono stati 1022 i nuovi casi di positività, 73 al giorno, con 19 decessi); desta, oltretutto, ancor più preoccupazione il dato che individua una percentuale superiore al 80% della così detta “variante inglese”, ritenuta maggiormente contagiosa. Al momento non sono coinvolti dal provvedimento gli Asili-nido, dove gli effetti della pandemia sono ritenuti marginali.

“Non si poteva fare diversamente – ha detto il sindaco Masci  –. Ho dato seguito alle conclusioni emerse dal Comitato di ieri e confermate ancora oggi. Non ci sono le condizioni per tenere lezioni in presenza. Ho ben presenti i disagi che stanno sopportando le famiglie, ma la tutela della salute delle persone e il rispetto del valore della vita non ammettono dubbi. Dobbiamo aver fiducia degli esperti; come sindaco mi attengo alle indicazioni dei virologi che ci chiedono misure chiare e trasparenti”.