Saldi Chieti: le previsioni di Confcommercio

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Saldi Chieti: le previsioni di Confcommercio . Incassi superiori del 3% rispetto al 2014. l’Associazione invita ad acquistare nei negozi di vicinato e chiede che i saldi vengano posticipati.

Saldi Chieti: le previsioni di Confcommercio che dopo i segnali di  ripresa dei consumi registrati a dicembre spera in un trend positivo anche in occasione degli sconti del periodo invernale. La stagione dei saldi invernali inizierà domani e Confcommercio Chieti invita ad acquistare nei negozi di vicinato perché se si spegne il commercio si spegne la città e torna a chiedere di posticipare la partenza degli sconti.

L’associazione in una nota  riferisce ha “ogni famiglia spenderà, in media, 346 euro per acquistare merce in saldo, le donne compreranno di più degli uomini mentre i maggiori estimatori dei saldi saranno gli over 45 mentre il 41% degli utenti sperimenterà punti vendita differenti da quelli che frequentano abitualmente con l’obiettivo di trovare prezzi più competitivi .Gli esperti di Confcommercio parlano di incassi superiori di almeno il 3% rispetto al 2014. Per i negozianti aumenteranno i ricavi ma diminuiranno i margini di guadagno.La presidente provinciale Confcommercio Chieti Marisa Tiberio  afferma che malgrado si preveda un incremento degli affari è fondamentale pianificare politiche di sostegno e di rilancio dei negozi al dettaglio che continuano ad abbandonare le vie dei  centri urbani anche a causa delle mutazioni climatiche.

La presidente Tiberio spiega che “non a caso i commercianti del settore abbigliamento fanno sempre più fatica a vendere i capi pesanti. Non aiuta, poi, la corsa all’anticipo dei saldi che, in pratica, scattano insieme alla stagione invernale”.

Confcommercio Chieti  torna a chiedere di posticipare la partenza degli sconti almeno a fine gennaio.

Per la presidente Tiberio. “I saldi, essendo di fine stagione, dovrebbero iniziare quando la stagione volge al termine, con un vantaggio anche per i consumatori che si vedrebbero praticato una percentuale di sconto maggiore in virtù del fatto che si acquistano articoli di fine serie. Invece ci troviamo ogni anno a scontare intere collezioni nel bel mezzo della stagione senza dimenticare i comportamenti scorretti da parte di esercenti che, con vari escamotage, anticipano l’inizio degli sconti”.

Gigliola Edmondo: