Roseto, Campagna anti-abbandono dei rifiuti

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Ha preso il via a Roseto degli Abruzzi  anti-abbandono dei rifiuti, nel tentativo di arginare il comportamento indecoroso che mina la pulizia della Città.

Sono 5 i cartelli installati sull’intero territorio per segnalare la presenza di telecamere nascoste di videosorveglianza e controlli da parte degli agenti municipali nelle frazioni,  per sensibilizzare maggiormente la campagna anti-abbandono dei rifiuti ingombranti. “Tolleranza zero” contro gli incivili che continuano ad abbandonare i propri rifiuti sul territorio, facendosi beffa del decoro della città ma anche di tutti i cittadini che, correttamente, svolgono la raccolta differenziata.

Sindaco di Roseto degli Abruzzi Enio Pavone. “Con questa nuova campagna forte e di impatto, che vede posizionati su tutto il territorio comunale non solo nuovi cartelli, ma anche appositi manifesti, che puntano a dare continuità alla campagna di “tolleranza zero” contro gli incivili che sporcano ed abbandonano i rifiuti sul nostro territorio, consapevoli dell’importanza di tenere la nostra città pulita e di non costringere i rosetani a pagare una tassa più alta a causa delle scorrettezza di qualcun. La battaglia contro chi abbandona i rifiuti e non rispetta certe regole, facendo un grave danno d’immagine alla nostra città, è un tema a noi molto caro e sul quale non siamo disposti a scendere a compromessi. Già lo scorso 21 gennaio 2014 feci un primo ordine di servizio al comandante della Polizia Municipale perché fossero svolti controlli approfonditi, anche notturni, per monitorare il territorio e pizzicare chi continuava ad abbandonare i propri rifiuti per strada non rispettando le regole; operazione ripetuta lo scorso 5 ottobre, estendendo ai nostri agenti l’invito anche a monitorare il rispetto del nuovo Regolamento di Polizia Rurale. Negli anni abbiamo inasprito poi sempre più le pene pecuniarie, giunte fino ad un massimo di 3 mila euro, lavorando sulla duplice direttrice di sensibilizzare la collettività e reprimere questo fenomeno.”