Riserva Borsacchio: ancora nel mirino dei vandali

Vandali senza scrupoli e persone incivili contro la riserva naturale del Borsacchio di Roseto degli Abruzzi, uno degli ultimi tratti della costa preservati e risparmiati dall’invasione di cemento e stabilimenti

La tranquillità della Riserva Naturale del Borsacchio è stata nuovamente turbata da atti vandalici. Lo scorso fine settimana, le aree protette destinate alla riproduzione di specie in via di estinzione, come il fratino e la tartaruga marina, hanno subito la tredicesima ondata di distruzione negli ultimi tre mesi.

Il presidente delle guide locali, Marco Borgatti, ha espresso la sua preoccupazione e indignazione in una lettera aperta indirizzata al presidente della Regione, Marco Marsilio, al sindaco di Roseto, Mario Nugnes, e alle autorità di pubblica sicurezza.

Nella missiva, Borgatti descrive il danno recato alle aree protette e ai cartelli informativi, sottolineando l’urgenza di un intervento per la salvaguardia del parco.

Per l’ennesima volta sono stati infatti buttati giù i cartelli informativi, realizzati grazie a donazioni di persone sensibili alla bellezza e alla tutela della natura.

IL TESTO DELLA LETTERA. Oggi ci rivolgiamo a voi con un appello urgente per salvare il prezioso tratto costiero della Riserva Borsacchio. Nonostante le recenti controversie riguardanti il suo taglio, l’oggetto della nostra lettera non verte su tale questione. Purtroppo, negli ultimi mesi, abbiamo assistito impotenti a una serie di atti vandalici e di distruzione all’interno della Riserva Borsacchio, compreso il suo tratto costiero.

Da quanto possiamo ricordare, negli ultimi tre mesi, siamo giunti alla tredicesima volta in cui le aree delimitate destinate alla riproduzione delle specie protette, tra cui il fratino e la tartaruga di mare, sono state oggetto di distruzione.

Con esse, sono andati in frantumi anche i cartelli informativi che erano stati posizionati lungo la spiaggia. È importante sottolineare che tali cartelli e delimitazioni non sono stati installati da enti pubblici, ma sono stati autorizzati dal Comune con la delibera 56 del 2020 e finanziati interamente dall’Associazione delle Guide del Borsacchio, dalle donazioni di cittadini e turisti e dal progetto WWF e AMP Torre del Cerrano Salvafratino.

Questa situazione è non solo deplorevole ma anche insostenibile. La biodiversità e l’ecosistema della Riserva Borsacchio sono patrimoni inestimabili che meritano la nostra massima tutela e rispetto. Gli atti di vandalismo e distruzione non solo minacciano queste preziose risorse naturali, ma danneggiano anche l’immagine e la reputazione della nostra comunità.

Chiediamo pertanto un intervento urgente da parte delle autorità competenti affinché vengano adottate misure concrete per proteggere e preservare la Riserva Borsacchio e il suo tratto costiero. È necessario intensificare la sorveglianza del territorio, aumentare le sanzioni per chi commette atti vandalici e promuovere una maggiore consapevolezza e sensibilizzazione sulla necessità di rispettare e preservare il nostro ambiente naturale.

Invitiamo la comunità ad unirsi a noi in questo appello e a lavorare insieme per garantire un futuro sostenibile per la Riserva Borsacchio e per le generazioni a venire.
La stagione riproduttiva è iniziata già. Lo scorso anno oltre a distruggere cartelli e delimitazioni hanno distrutto anche le uova di fratino. Quest’anno iniziano ancora prima.
Con fiducia nell’azione immediata e risolutiva delle autorità competenti, vi ringraziamo per l’attenzione e la collaborazione.

Il Presidente della Regione, Marco Marsilio, ha espresso profonda preoccupazione di fronte a questa serie di episodi che ha colpito le aree destinate alla riproduzione delle specie protette, tra cui il fratino e la tartaruga di mare.

Davanti all’emergenza, ha deciso di intervenire con fermezza. È stata richiesta un’azione immediata alle autorità competenti affinché si adottino misure concrete per proteggere e preservare la Riserva Borsacchio e il suo tratto costiero. Ciò include l’incremento della sorveglianza del territorio, l’applicazione di sanzioni più severe per chi commette atti vandalici.

“Nel perseguire questo obiettivo, abbiamo chiesto il supporto al Comando di Teramo dell’Arma dei Carabinieri Forestali, guidato dal Colonnello Luca Brugnola”, ha dichiarato il Presidente Marsilio. “È essenziale unire le forze per garantire la protezione di questa riserva naturale e creare un ambiente sicuro per la riproduzione delle specie protette che la abitano”.

Negli ultimi tre mesi, è stata affrontata la sfida sempre più urgente di riparare i danni provocati da individui senza scrupoli, che hanno distrutto non solo gli habitat naturali, ma anche i preziosi cartelli informativi posti come segnaletica di questo ambiente naturale.

La Regione invita la comunità locale, gli amanti della natura e i visitatori ad aderire a questo sforzo comune. Ogni azione, grande o piccola che sia, conta nel proteggere e preservare la bellezza e la biodiversità della Riserva Borsacchio.

IL SERVIZIO DEL TG8