Ricostruzione post sisma 2016 L’Aquila: sottoscritto il protocollo di legalità

E’ stato sottoscritto oggi, 19 luglio, in Prefettura a L’Aquila, un protocollo di legalità per garantire la tutela e la regolarità di tutte le attività che riguardano la ricostruzione post terremoto del 2016.

Un protocollo firmato, in attuazione di quanto previsto dall’art. 35 del Dl. 189/2016, per la tutela e la regolarità di tutte le attività della filiera della ricostruzione, quali ad esempio il contrasto al fenomeno del lavoro sommerso ed irregolare, l’evasione contributiva, i fenomeni infortunistici e il monitoraggio dei cantieri edili pubblici e privati anche allo scopo di coordinare le attività informative, di prevenzione e di controllo.

Il documento è stato firmato dal prefetto dell’Aquila, Cinzia Torraco, alla presenza del prefetto Carmine Valente, Direttore della Struttura di Missione Prevenzione e Contrasto Antimafia Sisma del Ministero dell’Interno e del commissario straordinario per le Ricostruzione nel Centro Italia Giovanni Legnini.

In una nota della Prefettura si legge che“Il Protocollo è stato sottoscritto dal Sindaco della città dell’Aquila e dai rappresentanti dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro;  Uffici Speciali per la ricostruzione del sisma 2016 della città dell’Aquila e dei comuni del cratere; Inail; Inps; Asl; Ance; Confindustria; Confartigianato; Cna; Ese Cpt; Edil Cassa Abruzzo; Cassa Edile e i sindacati Cgil, Cisl ed Uil.

Il Prefetto Cinzia Torraco ha espresso la propria soddisfazione per la firma del Protocollo, ringraziando tutti i sottoscrittori e ricordando come nel territorio aquilano siano già ben note a tutti gli attori istituzionali, dal post sisma 2009, le esigenze di tutela della legalità connesse alla realizzazione di grandi opere e di tutti gli imponenti processi di ricostruzione, sottolineando altresì il continuo impegno della Prefettura nell’attività di prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata, impegno che ha portato dal 2009 all’emissione di oltre 50 interdittive antimafia, quattro solo nel trascorso anno 2020″.