Regione Abruzzo: aumento dei compensi a dirigenti, scoppia la polemica

Botta e risposta tra il Movimento 5 Stelle e l’assessore regionale Guido Quintino Liris su un paventato aumento dei compensi ai dirigenti e i direttori della Regione. Il vice presidente Pettinari annuncia battaglia. L’assessore al Bilancio smentisce la notizia.

Il vice Presidente del Consiglio Regionale Domenico Pettinari, del Movimento 5 Stelle, annuncia “Non permetteremo nessun aumento di stipendio per i dirigenti e i direttori della Regione in un momento così difficile per l’Abruzzo e per tutta la Nazione”.

In una nota Pettinari scrive “Questa mattina, appena apprese le notizie dalla stampa, ho cercato la delibera, di cui però non vi è traccia. Quindi, mi sono attivato e ho interloquito con l’Assessore competente ottenendo l’impegno verbale di uno stralcio nella voce relativa all’aumento, che dovrebbe essere contenuta nella delibera di Giunta che sarà pubblicata a breve. Manterremo alta l’attenzione su questa vicenda senza fare sconti a nessuno, come fa sempre il Movimento 5 Stelle da quando è in Regione Abruzzo.

L’ho comunicato chiaramente all’organo politico di Giunta e voglio dirlo a tutti i cittadini che sono giustamente indignati da una simile condotta. E’ inaccettabile, comunque, che notizie di tale spessore debbano arrivare alle opposizioni dalla stampa.

La funzione di sindacato ispettivo, e quindi il controllo delle opposizioni sul Governo regionale, deve avere come base atti ufficiali che questa Giunta tarda a pubblicare depotenziando il nostro controllo.

L’ho fatto ben presente questa mattina ai miei interlocutori,ribadendo che il salto in avanti fatto dal centro destra con un “atto fantasma” rispetto alla Delibera di indirizzo del 24, l’unico documento in cui si ipotizza un aumento della Retribuzione di posizione annuale, è inammissibile.

In un momento così difficile per tutti gli abruzzesi la volontà di aumentare gli stipendi ai dirigenti e ai direttori, che già prendono importanti compensi, è uno schiaffo in faccia a tutte quelle persone che a causa dell’emergenza da Coronavirus stanno subendo seri danni alle proprie economie familiari.

Appena l’atto sarà pubblicato, vedremo se l’impegno preso verbalmente è stato mantenuto. In caso contrario faremo una battaglia senza precedenti per impedire simili azioni”.

Regione Abruzzo: Liris, nessun aumento a capi Dipartimento. Approvata graduazione indennità posizione dirigenti.

L’assessore regionale al Bilancio e al Patrimonio, Guido Quintino Liris, smentisce la notizia riportata da alcuni organi di informazione circa l’aumento dell’indennità di posizione dei Capi Dipartimento e del Direttore generale della Regione, nell’ambito della riforma della macchina amministrativa varata dalla maggioranza regionale di centrodestra.

Liris afferma che “Nessun aumento per i vertici dirigenziali della Regione Abruzzo. Abbiamo rivoluzionato la proposta che ci è stata formulata dalla Conferenza dei direttori perché, sia pure legittima dal punto di vista formale e sostanziale, in questo momento di drammatica emergenza mondiale, abbiamo sentito il dovere di dare dimostrazione di buonsenso e sensibilità verso le famiglie che sono in difficoltà e soffrono, e verso coloro (in primis i sanitari) che stanno operando in prima linea contro l’emergenza.

La delibera che abbiamo esaminato nel corso della riunione di Giunta del 10 aprile scorso è stata stralciata nella parte relativa all’aumento della indennità di posizione dei Capi Dipartimento e del Direttore Generale. Abbiamo, invece, approvato la graduazione delle indennità di posizione dei dirigenti in seguito alla pesatura delle competenze e del carico di lavoro determinato dai servizi.

Un atto, questo, propedeutico al via libera ai bandi di concorso per l’assunzione di nuovi dirigenti che diano un rinnovato slancio alla macchina amministrativa che da anni patisce la carenza di personale alla luce di tagli, forti piani di pensionamenti senza turn over e della storica assenza di procedure concorsuali.

Quindi, la riforma che abbiamo fortemente voluto sta decollando, sia pure nelle difficoltà dovute a questo momento molto difficile. In tal senso, abbiamo posto le basi per velocizzare il percorso, perché i primi bandi saranno relativi al settore regionale della Sanità, il più esposto in Regione, che però ha un contingente di dirigenti ridotto al minimo storico, a dir poco insufficiente, per condurre questa vera e propria guerra contro il coronavirus.

Con il presidente Marsilio e gli alleati siamo in prima linea per completare l’attuazione della riforma del personale, una tematica importante e complessa che prima d’ora non è stata affrontata con il piglio giusto e con i risultati sperati dalle precedenti amministrazioni regionali.

Quello operato non è un atto di sfiducia nei confronti dei capi Dipartimento e del Direttore generale: al contrario, ringrazio per quanto sta facendo tutto il personale della Regione, ringrazio i capi Dipartimento che, in queste settimane terribili, stanno mettendo in campo ancora maggiore impegno e professionalità senza soluzione di continuità”.

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