Regionali: sono 14 i consiglieri non rieletti

La “battaglia” elettorale lascia sul campo ben 14 consiglieri uscenti che hanno provato a candidarsi nuovamente, tra questi ben 13 dell’ex maggioranza.

In realtà sarebbero 12 se si considera la figura di Giorgio D’Ignazio eletto nel 2014 nelle fila del Nuovo Centro Destra, poi passato, nel corso della legislatura, nella maggioranza di centro sinistra. Intanto è il Partito Democratico a pagare il prezzo più salato, anche se molti, tra questi si sono candidati in altre liste. Non rientrano nell’undicesima Legislatura della Regione Abruzzo Alberto Balducci; Donato Di Matteo eletto nel 2014 nel Pd ma candidato, questa volta, nella lista Abruzzo Insieme con Legnini, l’ex presidente del Consiglio Regionale Giuseppe Di Pangrazio, Pierpaolo Pietrucci, nonostante sia stato il più votato nella Provincia de L’Aquila, Antonio Mario Innaurato, Luciano Monticelli e e l’ex assessore Marinella Sclocco, eletta nel 2014 con il Pd ma candidata, in questa tornata, nella lista “Progessisti con Legnini”. Altra esclusione eccellente è quella dell’ex sottosegretario alla Presidenza della Regione con delega all’ambiente e alla Protezione Civile Mario Mazzocca, anche lui nella lista “Progressisti con Legnini”. Sparisce totalmente come rappresentanza all’interno del Consiglio Regionale l’esperienza politica del Centro Democratico e d’Italia dei Valori, non sono stati, infatti, rieletti, Lucrezio Paolini Maurizio Di Nicola, quest’ultimo consigliere con delega ai trasporti nella parte finale della Legislatura. Stesso destino per Alessio Monaco, candidato nel 2014 nelle fila della lista civica “Regione Facile” ed in questa tornata nella lista “+ Abruzzo Centro Democratico” e per Lorenzo Berardinetti da “Regione Facile” ad “Abruzzo in Comune”. Unico non rieletto nel centrodestra, non tanto per la personale performance comunque positiva, ma evidentemente vittima dell’exploit della Lega, l’ex consigliere regionale di Forza Italia Emilio Iampieri. 

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Luca Pompei: