Puliamo il mondo, Legambiente: “I giovani vogliono il cambiamento”

Al via anche in Abruzzo la 29esima edizione di “Puliamo il mondo” la manifestazione organizzata da Legambiente che vede impegnati migliaia di giovani e volontari, nel week-end e per tutto il mese di ottobre, nella pulizia dei rifiuti abbandonati nelle strade, nelle piazze, in parchi, spiagge e sponde dei fiumi.

Ieri mattina a Pescara si sono date appuntamento diverse persone per pulire dai rifiuti la zona che si trova nelle vicinanze del porto turistico in contemporanea con altri attivisti e volontari impegnati nella stessa mission a Bomba. Nel pomeriggio l’iniziativa ha interessato la pineta di Silvi mentre questa mattina, domenica 26 settembre, appuntamento a Scerne di Pineto, a Pettorano sul Gizio e ad Atessa e nel pomeriggio a L’Aquila.

Sono state consegnate anche piccole scatole nelle quali è possibile riporre i mozziconi di sigarette evitando di gettarli sui marciapiedi o sulle spiagge dove finiscono in mare e costituiscono una grave causa di inquinamento delle acque con danni anche alla catena alimentare e problemi per la salute umana e della fauna ittica. Un fenomeno preoccupante al quale, in questo periodo di emergenza dovuto alla pandemia da Covid.-19, si aggiunge la presenza, ormai ovunque, di guanti e mascherine abbandonate dopo l’uso e non smaltite in modo corretto.

Silvia Tauro, componente della segreteria regionale di Legambiente, spiega che si tratta di “un’occasione per tutti di darsi da fare per mantenere pulito il proprio territorio e di sentirsi parte attiva della propria comunità per tutelare uno dei beni più preziosi.

La partecipazione dei giovani ci fa ben sperare per il futuro, rispetto al valore pedagogico di questa iniziativa che deve abbracciare anche il resto dell’anno, incentivando alla cura e al decoro dell’ambiente che ci circonda. ‘Puliamo il Mondo’, oltre all’azione di ripulitura che coinvolgerà anche nel mese di ottobre tanti luoghi, lungo fiumi e corsi d’acqua minori, strade, parchi, giardini, è una grande festa del volontariato, una delle più grandi al mondo”.

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Gigliola Edmondo: