Pescara: Tributo ad Amy Winehouse con il suo chitarrista Robin Banerjee

“My Amy” il titolo dello spettacolo prodotto da Vincenzo Olivieri in programma stasera al Teatro Circus di Pescara, dedicato alla grande Amy Winhouse. Guest Star il suo chitarrista Robin Banarjee.

E’ stato definito un docu-spettacolo quello che andrà in scena questa sera alle 21.00 al Teatro Circus di Pescara dedicato ad uno dei più grandi talenti della musica troppo presto strappata alla vita. Amy Winhouse e la sua voce inconfondibile saranno ricordati in una serata ideata e diretta da Vincenzo Olivieri e che vedrà sul palco, accompagnata da una decina di musicisti, Claudia Costantino, da anni sulle scene come voce tributo della rockstar londinese:

“Io e Claudia abbiamo già collaborato in passato – ci racconta Olivieri – ha partecipato a diversi miei spettacoli e proprio in uno di questi abbiamo pensato di organizzare un evento in ricordo di questa grandissima artista. Saranno eseguite le sue più belle canzoni, ma ci saranno anche momenti in cui verrà celebrata la sua incredibile vita finita a soli 28 anni.”

Impressionante la somiglianza di Claudia Costantino con Amy Winhouse, ma ancora più impressionante sentirla cantare, si potrebbe perfino chiudere gli occhi ed immaginare che Amy sia lì accanto a noi. Ma come nasce la passione per Amy?:

“Mi sono lasciata incuriosire dalla sua musica – ci racconta Claudia – e poi è stato tutto naturale, una sempre crescente immedesimazione in questa straordinaria artista che, mi piace sottolineare, è sempre rimasta se stessa in un sistema di star costruite ed elogio dell’apparenza.”

La vera chicca della serata è la straordinaria partecipazione del chitarrista di Amy Winhouse Robin Banarjee, un’idea folle contattarlo, quella degli organizzatori , attraverso i social ed amicizie in comune, ma è stato ancora più incredibile sentirsi rispondere sì, affascinato dal progetto e dalla splendida voce di Claudia Costantino. Il ricordo di Robin per la sua grande amica Amy:

“Tutti la descrivono come una persona estremamente fragile e vulnerabile – ci dice Robin – ma Amy era anche molto altro, aveva una sua grande personalità e un carattere forte e poi era divertentissima, era uno spasso passare le giornate con lei, mi manca tantissimo.”