Pescara: rapina in villa sulla Strada Parco

Pescara: rapina in villa sulla Strada Parco, stanotte, con tanto di aggressione agli agenti della Polizia intervenuta, preso uno dei tre malviventi. Gli altri due in fuga.

La scorsa notte, verso le ore 3.40 é giunta al “113” la segnalazione di un furto in atto in una villetta privata sita in via San Martino, nei pressi della strada parco, dove sono stati visti entrare 2 individui vestiti di scuro mentre un terzo soggetto era rimasto in strada a fare da “palo”. I poliziotti della Squadra Volante, giunti sul posto riuscivano a sorprendere uno dei tre soggetti segnalati che si trovava ancora sul balcone della villetta, mentre gli altri due erano riusciti a scappare dopo aver scaraventato con violenza un paio di forbici ed una cesoia contro i poliziotti.
Il malvivente rimasto sul balcone del primo piano, balzava lestamente sul lastricato ed aggrediva i poliziotti con calci e pugni per cercare di scappare. Il sopraggiungere di una seconda pattuglia della Squadra Volante permetteva di bloccarlo e perquisirlo, trovandolo in possesso di un paio di guanti ed una torcia. L’immediato sopralluogo sul balcone permetteva di accertare che il malfattore aveva danneggiato la finestra allo scopo di entrare, anche avvalendosi di un trapano del tipo “a mano”, sottoposto a sequestro. Il soggetto è stato identificato per Dalipaj Isuf, nato a Valona (Albania), classe 1986, già pregiudicato per reati inerenti l’immigrazione clandestina, associazione a delinquere, detenzione di armi abusive e traffico di stupefacenti. Il predetto è stato quindi tratto in arresto in flagranza di reato per tentata rapina aggravata. Prosegue l’attività investigativa mirata all’identificazione dei 2 complici.

 

 

Luca Pompei:

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  • Quella del furto diurno o notturno in casa e in esercizi pubblici è più di un optional o uno schiaffo al lavoro faticoso di ogni giorno! Inoltre il lavoro paga poco chi lo esercita, il furto propiziato dal ladro non paga il carcere, anzi difende costui che lo esercita dall'eccessiva"legittima difesa" di chi "cattivamente" si vuol difendere, anzi è passibile di pene gravi! Ah! giustizia del controsenso!