Pescara: Pettinari “Il Comune paga i fornitori morosi”

Il Comune di Pescara paga i fornitori morosi dell’Ente: a scoprirlo è stato il Movimento Politico Pettinari per l’Abruzzo che annuncia una interrogazione e anche che prossimamente rendere nota un’altra “scoperta clamorosa”

Il presidente e il consigliere comunale del Movimento politico Domenico Pettinari e Massimiliano Di Pillo, questa mattina, durante una conferenza stampa, hanno evidenziato di aver fatto una “clamorosa scoperta sui debiti e i crediti del Comune verso i fornitori che devono ben 373 mila euro di morosità”.

Il leader del movimento Domenico Pettinari ha detto “Stiamo conducendo una battaglia che definirei storica per fare emergere una pratica scorretta utilizzata, purtroppo, dall’Amministrazione comunale. Per rendere completa la nostra visione abbiamo avviato un imponente interlocuzione con il Comune, nel mese di ottobre del 2024, e il 15 maggio abbiamo ottenuto la risposta definitiva dall’Ente.
Durante il periodo considerato sono stati effettuati dal Comune di Pescara pagamenti per un importo complessivo di quasi 185mila euro per un numero di mandati pari a 20.057. Di questi, 114 pagamenti sono stati effettuati in favore di beneficiari che, all’esito della presente attività, si sono rivelati contemporaneamente debitori nei confronti dell’Ente. Il debito complessivo da parte dei 114 soggetti nei confronti del Comune assomma a 373mila euro.

La cosa sorprendente che abbiamo scoperto è l’esistenza di un Regolamento nel Comune di Pescara che disciplina esclusivamente il rapporto crediti/debiti verso le Associazioni Onlus e non verso le ditte e le società. Vale a dire che il Comune di Pescara per erogare un contributo ad un’associazione ha l’obbligo di accertare l’eventuale regolarizzazione del debito della stessa verso il Comune mentre può tranquillamente pagare una ditta e una società che risultano, all’atto del pagamento, morosi verso il Comune. Qualcuno direbbe che siamo di fronte ad una follia amministrativa perché si è preferito regolamentare il rapporto con le associazioni che naturalmente sono “povere” e non regolamentare il rapporto con le società che hanno disponibilità sicuramente maggiori delle associazioni.
Presenteremo un’interrogazione per chiedere al Sindaco di conoscere se è intenzione dell’Amministrazione comunale correre ai ripari e quindi approvare un regolamento che preveda anche per le società e le ditte l’obbligo di regolarizzare l’eventuale posizione debitoria verso l’Ente, prima di ricevere il pagamento di una fornitura. Se l’Amministrazione non manifesterà questo indirizzo di giustizia di buon governo allora significa che è gravemente inadeguata e deve solo dimettersi”.

La replica dell’assessore Eugenio Seccia sui pagamenti del Comune: