Pescara: doppia festa per celebrare la Capitaneria di porto

A Pescara grande festa per celebrare il 160° anniversario dell’istituzione del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera e i 35 anni della Base aeromobili

“Ancorati al passato con rotta verso il futuro” è il claim scelto per celebrare i 160 anni della nascita del Corpo delle Capitanerie di porto. Doppia festa a Pescara dove sono stati celebrati anche i 35 anni della Base Aeromobili – Nucleo Aereo e Sezione Volo Elicotteri Guardia Costiera.

La cerimonia è iniziata con l’arrivo scenografico di un elicottero della Guardia costiera dal quale un operatore, dopo essersi calato, ha consegnato il Tricolore per la cerimonia dell’alzabandiera. Un gesto simbolico che ha sottolineato il legame indissolubile con la base pescarese.
A seguire, l’orchestra del Conservatorio Luisa D’Annunzio, diretta dal maestro Luca Puglielli, ha eseguito l’Inno di Mameli e dato il via alla serata presentata da Arianna Ciampoli che si è conclusa con la proiezione del cortometraggio “Nereide”, realizzato per l’occasione dalla Guardia costiera, in collaborazione con il Festival Cortinametraggio. Un prodotto pensato come nuovo strumento di comunicazione, capace di raccontare valori, dedizione e professionalità della Guardia costiera.

Una serata ricca di emozioni nell’arena del porto turistico che ha celebrato i due importanti anniversari.
Ad aprire gli interventi sul palco, alla presenza di autorità civili e militari e rappresentanti del mondo del volontariato è stato il direttore marittimo, contrammiraglio Fabrizio Giovannone, il quale ha parlato di momento molto importante ed emozionante per il corpo delle capitanerie di porto.

Dopo l’evento nazionale istituzionale che si è tenuto a Civitavecchia, si è voluto festeggiare anche nelle singole capitanerie assieme ai cittadini che la guardia costiera da sempre tutela.

“Oggi festeggiamo assieme ai cittadini e alle istituzioni, delle celebrazioni conviviali di apertura verso il territorio che ci ospita. E in particolare due realtà a Pescara importanti: la direzione marittima e la base aeromobile che compie 35 anni, attualmente guidata dal comandante Andrea Chenda. La base aeromobile è un riferimento importante e una risorsa di alta specializzazione e prossima al territorio. I cittadini grazie a questa possibilità possono usufruire di questa base.”

Sul palco è stato invitato il primo comandante della base aeromobile del terzo nucleo aereo di Pescara Vitale Bellomo.

Lo storico comandante, oggi 89enne, ha raccontato come nel 1990, sia stato un pioniere, partendo in 17 militari con una stanzetta di circa 20 metri quadri, fino all’attuale importante base che è cresciuta nel tempo.

“Posso dire che sono entrato in marina ad appena 16 anni, e per me il corpo è stato una famiglia che mi ha cresciuto. Mi hanno dato poi questo incarico, quando non avevo ancora il brevetto di pilota, ma sono arrivate con me persone competenti e preparate che hanno permesso di crescere e di stabilizzare il nucleo ”.

Il comandante della Base Aeromobili – Nucleo Aereo e Sezione Volo Elicotteri Guardia Costiera di Pescara, Andrea Chenda, ha ricordato “Abbiamo consolidato con due elicotteri e un ATR 42 l’attività del Corpo della Guardia Costiera con proiezione nazionale e internazionale per la centralità di Pescara, per la salvaguardia dell’ambiente marino dell’Adriatico e della vita di chiunque opera sul mare”.

Il 20 luglio del 1865 Re Vittorio Emanuele II firmò il Regio Decreto n. 2438, istituendo ufficialmente il Corpo delle Capitanerie di porto. In seguito, al nuovo Corpo furono attribuite le funzioni amministrative dei Consoli di Marina e i compiti militari del Corpo di Stato Maggiore dei Porti, tra cui la direzione dei servizi tecnici e di polizia.

Oggi il Corpo opera sotto il coordinamento di diversi ministeri, in base alle competenze specifiche, ed è riconosciuto a livello internazionale per la sua attività di soccorso in mare, tutela ambientale, sicurezza della navigazione e dei trasporti, controllo della pesca e difesa del patrimonio archeologico subacqueo. Con circa 11.000 uomini e donne, la Guardia Costiera italiana è presente lungo tutte le coste nazionali ed è attiva anche nelle acque internazionali.

IL SERVIZIO DEL TG8

Gigliola Edmondo: