Pescara: consegnate le 13 bandiere blu abruzzesi

A Pescara oggi, 19 giugno, sono state consegnate le bandiere blu della Fee per il 2021. Per il presidente nazionale della Fee Claudio Mazza : «La bandiera è il riconoscimento di un percorso virtuoso».

La Fondazione danese per l’educazione ambientale ha assegnato 13  riconoscimenti all’Abruzzo. Alla cerimonia ospitata dallo stadio  del mare era presente anche il presidente nazionale della Fee Claudio Mazza insieme all’assessore regionale al Turismo Daniele D’Amario. L’evento ufficiale di consegna della Bandiera Blu è stata organizzato dal Comune di Pescara e dalla Fee Italia. Le Bandiere Blu d’Abruzzo consegnate a:

– per la provincia di Chieti, Francavilla al mare, Fossacesia (Bandiera Blu ritirata dal sindaco Enrico Di Giuseppantonio), Vasto (presente il sindaco Francesco Menna) e San Salvo (Rappresentata dagli assessori Tony Fagà e Tonino Marcello);

– per la provincia di Teramo, Pineto (presente il sindaco Robert Verrocchio), Roseto degli Abruzzi (vessillo ritirato dal sindaco Sabatino Di Girolamo), Silvi (amministrazione rappresentata  dal primo cittadino Andrea Scordella), Giulianova (rappresentata dal consigliere comunale Andrea Cicchiné), Tortoreto (è intervenuto l’assessore al Turismo Giorgio Ripani) e Martinsicuro (con il sindaco Massimo Vagnoni;

– per la provincia dell’Aquila, Scanno (ha ritirato la Bandiera Blu il sindaco Giovanni Mastrogiovanni) e Villalago;

– per la provincia di Pescara,  la città di Pescara  (a fare gli onori di casa c’era il sindaco Carlo Masci).

Il professore Mazza ha detto: <Non è decisiva solo la qualità delle acque di balneazione ma c’è la sicurezza dei turisti in spiaggia, la depurazione, le gestioni dei rifiuti. Sono in tutto 32 gli indicatori per ottenere la Bandiera Blu. Ma ciò che conta è che ogni anno chiediamo un miglioramento, perché questo riconoscimento deve essere soprattutto un marchio di buona amministrazione in materia ambientale. Va messo in risalto in particolare il fatto che, aldilà del sindaco virtuoso, bisogna comprendere che questo è un obiettivo della comunità, quindi frutto della collaborazione tra gli uffici pubblici, con gli operatori economici e con chi vive il territorio in generale.

E’ un’evidenza importante l’aumento del numero delle Bandiere Blu in Abruzzo. Molto comuni abruzzesi stanno inoltre lavorando perché questo numero cresca ancora. Il caso di Pescara è però esplicativo, perché in una città di grandi dimensioni questo risultato non è facile da conseguire. Concludo dicendo che molto utile è stato scommettere in questa città sulla cultura ambientale, con un progetto che coinvolge tutti gli studenti, mi sembra 17mila. Quindi il lavoro di squadra è decisivo>.

Per l’assessore D’Amario <quella di oggi è una giornata particolarmente importante perché supera un’inversione di tendenza che si era registrata negli anni scorsi, quando alcuni centri avevano perso la Bandiera Blu. Oggi il numero aumenta di nuovo ed è un buon segno. A monte c’è un gran lavoro sulla depurazione, sul controllo dei fiumi, sulla raccolta differenziata sulle spiagge. Ciò che celebriamo qui è certamente un punto di partenza e sicuramente non di arrivo. E allo stesso tempo sappiamo che il 70% del nostro Pil nel turismo si fonda sulle attività legate al mare. Oggi abbiamo intanto dati e segnali importanti sulle presenze e sulle prenotazioni in Abruzzo. Siamo sicuri che nei prossimi anni, anche grazie alle Bandiere Blu, avremo numeri sempre più importanti>.

 

In chiusura della cerimonia sono stati premiati i rappresentanti dei balneatori, presentati al pubblico dal presidente della Confcommercio Riccardo Padovano. Hanno presenziato il prefetto di Pescara, Giancarlo di Vincenzo, il presidente della Camera di Commercio di Chieti-Pescara, Gennaro Strever, e le autorità militari.

Il sindaco di Pescara Carlo Masci ha affermato : <Ma è anche un riconoscimento che arriva non a caso dal palco dello Stadio del Mare. Per me è veramente un grande onore ospitare qui una manifestazione di livello internazionale che premia la nostra regione con ben 13 Bandiere Blu, tre in più. L’Abruzzo si sta distinguendo per le battaglie a favore dell’ambiente e raccoglie i frutti di scelte fatte molti anni fa. Non a caso l’Abruzzo è la regione Verde d’Europa, è la regione con parchi nazionali e regionali. Oggi tutti stanno conoscendo le nostre incredibili spiagge, le bellezze di una terra da cui arriva un chiaro messaggio di sostenibilità ambientale.

Oggi Pescara per la prima volta viene premiata con la Bandiera Blu ed è questo un obiettivo inimmaginabile solo fino a qualche anno fa, ma è un risultato, ci tengo a sottolinearlo, che non premia il Comune di Pescara, ma i cittadini di Pescara, l’organizzazione degli stabilimenti balneari, attesta che questa spiaggia meravigliosa di 10 chilometri è interamente balneabile e dove i turisti possono fare il bagno direttamente nel centro della città. Io credo che chi conosce questa città, chi ama questa città, la Bandiera  Blu l’avesse già nel cuore. A noi spettava solo dimostrare quanto valesse Pescara. Oggi premiamo però tante altre località abruzzesi dove i miei colleghi sindaci hanno fatto un percorso carico di impegno e di volontà di raggiungere un obiettivo. Tutti insieme realizziamo un altro passaggio che rappresenta però anche un’assunzione di responsabilità per il futuro, in nome della tutela ambientale e per attrarre sempre più i turisti presentandoci ogni volta meglio. E quest’anno le previsioni già ci dicono che i turisti supereranno i numeri del 2020 dove erano stati già numerosi. Vi auguro buon estate e buon lavoro!

IL SERVIZIO DEL TG8:

Gigliola Edmondo: