Pescara: cambiano gli orari di apertura dei locali al pubblico

Pescara: il sindaco Carlo Masci ha firmato la nuova ordinanza. Cambiano gli orari di apertura dei locali al pubblico.

In serata il sindaco di Pescara Carlo Masci ha emesso una nuova ordinanza che disciplina e determina i nuovi orari di apertura al pubblico delle attività commerciali, artigianali e produttive per tutto il periodo compreso fino al 31 luglio 2020.
A far data da oggi e sino al 31 luglio 2020, le attività economiche, autorizzate all’apertura sulla base di disposizioni nazionali e/o regionali, possano rimanere aperte all’interno delle seguenti fasce orarie secondo le seguenti modalità:

A) i pubblici esercizi in cui si somministrano e/o vendono alimenti e bevande
(a titolo esemplificativo bar, pub, ristoranti, pizzerie), ubicati nelle seguenti aree: zona limitrofa a Piazza Muzii (Via C. Battisti – Via Piave – Via Mazzini – Via Forti -Via Goito – Via Curtatone – Via De Cesaris – Via Minghetti – Via Poerio – P.zza M.Muzii P.zza Santa Caterina – Via Quarto dei Mille – Via De Amicis);
zona Centro Storico (Via delle Caserme – Largo dei Frentani -Via dei Bastioni – Corso
Manthonè – Via Catone – Via Corfinio – Via Petronio – Via E. Flaiano – Piazza dell’Unione – Piazza Garibaldi)
ai titolari delle attività ricadenti nelle suddette due aree sarà consentita l’apertura all’interno delle seguenti fasce orarie:
• dalla domenica al giovedì, dalle ore 06:00 alle ore 00:30 del giorno successivo;
• dal venerdì al sabato, dalle ore 06:00 alle ore 01.30 del giorno successivo.

B) relativamente ai pubblici esercizi in cui si somministrano e/o vendono alimenti e bevande ubicati nelle altre zone della Città e agli stabilimenti balneari del lungomare:
è consentita l’apertura delle attività all’interno delle seguenti fasce orarie:
• dalla domenica al giovedì, dalle ore 06:00 alle ore 01:00 del giorno successivo;
• dal venerdì al sabato, dalle ore 06:00 alle ore 02.00 del giorno successivo.

Per quei lidi balneari che siano in possesso dell’autorizzazione all’intrattenimento danzante (ex artt. 68 e 80 TULPS) , in deroga è consentita l’apertura all’interno delle seguenti fasce orarie:

• nel giorno del sabato dalle ore 06:00 alle ore 03:00 del giorno successivo;
• in altro giorno della settimana a scelta dell’esercente, dalle ore 06:00 alle ore 03:00 del giorno successivo, previa comunicazione a mezzo pec con almeno 48 ore di preavviso al Comando di Polizia Municipale e al SUAP del Comune;

C) relativamente alle attività artigianali in cui si somministrano e/o vendono alimenti e bevande (a titolo esemplificativo gelaterie, pasticcerie e cornetterie) e alle attività di commercio al dettaglio su aree pubbliche (posteggi isolati e commercio itinerante) che effettuano attività di somministrazione di alimenti e bevande, sono consentiti i seguenti orari:
• dalla domenica al giovedì, dalle ore 06:00 alle ore 02:00 del giorno successivo;
• dal venerdì al sabato, dalle ore 06:00 alle ore 03.00 del giorno successivo;

D) relativamente alle altre attività commerciali che effettuano vendita al dettaglio, fatta salva la disciplina ordinaria sugli orari per la media e grande distribuzione, e alle altre attività artigianali (a titolo esemplificativo estetisti, parrucchieri etc.):
è consentita l’apertura all’interno delle seguenti fasce orarie:
• dal lunedì alla domenica dalle ore 7:00 alle ore 24:00;

L’ordinanza del sindaco dispone l’obbligo per i titolari e gestori delle attività,
come già nelle precedenti disposizioni, di vigilare, all’interno dei locali e/o negli spazi pubblici in concessione, sul rispetto delle misure di distanziamento sociale e comunque dei protocolli di sicurezza previsti dalle normative nazionale e/o regionali, assumendo immediatamente ogni adeguata iniziativa di presidio e sicurezza anti-assembramento e anti-contagio;
ma anche di rendere noto preventivamente alla clientela l’orario di effettiva apertura e chiusura mediante cartelli o altri mezzi idonei di informazione;
di cessare ogni tipo di servizio oltre l’orario consentito, effettuando lo sgombero del locale e delle eventuali aree pubbliche autorizzate per il servizio esterno, avendo cura che le relative operazioni si svolgano in modo tale da non arrecare disturbo al riposo delle persone;
infine, di provvedere nell’orario di chiusura dell’esercizio a rendere inutilizzabili da parte di passanti tavoli, sedie e ombrelloni, presenti all’esterno dei locali.