Pescara aspirante “Ciclopolitana”

Un altro tratto di pista ciclabile ed una nuova zona al limite 30 per le automobili a Pescara. Siamo su Viale Pindaro a ridosso dell’area universitaria.

Altro che città veloce, Pescara sempre più vocata ad una mobilità sostenibile con l’ennesimo lungo tratto di pista ciclabile che attraversa tutta Viale Pindaro, nel cuore della cosiddetta cittadella universitaria, una delle aspirazioni, tra l’altro, come é stato ricordato, dell’ex assessore Stefano Civitarese. Non solo, ma con il restringimento inevitabile della carreggiata, senza per altro sacrificare un solo posto auto, qui il limite orario per le automobili di 30 come in molte altre strade della città:

“Mobilità morbida come é giusto che sia – sottolinea il sindaco Marco Alessandrini – in una zona dove in passato abbiamo registrato numerose problematiche come i ciclisti costretti a passare tra i tavolini dei locali, o le pericolose corse notturne. Con il fiorire degli alberi nella primavera in arrivo questa zona diventerà uno dei boulevards più suggestivi della città.”

L’idea finale, però, é quella di creare un unico collegamento ciclabile da Montesilvano a Francavilla per far diventare questa città una Ciclopolitana in stile nuovo millennio, come spiega il vice sindaco Antonio Blasioli:

“Completeremo a breve il progetto complessivo di piste ciclabili a Pescara con l’inaugurazione nei prossimi mesi di altri importanti tratti allo scopo di realizzare un unico collegamento ciclopedonale da Montesilvano a Francavilla e consentire, ad esempio, a molti studenti di raggiungere l’Università in bici.”

IL SERVIZIO DEL TG8:

Luca Pompei: