Perseguita l’ex fidanzata, arrestato 25enne di Lanciano

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Perseguita l’ex fidanzata, 25enne di Lanciano agli arresti domiciliari. Nei mesi scorsi si è reso protagonista di numerosi episodi di violenza ai danni della ragazza.

Questa mattina i carabinieri della Stazione e del Nucleo operativo e radiomobile di Lanciano hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Alessio Fanci, 25enne di Lanciano, noto alle cronache per i numerosi episodi di cui si è reso protagonista negli ultimi mesi. Il provvedimento restrittivo è scaturito da una complessa attività svolta dai militari, diretti dal maggiore Vincenzo Orlando, a seguito dei vari episodi violenti messi in atto dal 25enne, nonché dalle denunce presentate dall’ex fidanzata, una 20enne frentana.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il ragazzo, oltre a inviare quotidianamente messaggi e a telefonarle ripetutamente, in più occasioni ha aggredito fisicamente la ex e in una circostanza l’ha costretta a rimanere tutta la notte nella sua abitazione. Solo al mattino, approfittando di un momento propizio, la ragazza è riuscita ad allontanarsi. Una volta, Fanci l’ha anche minacciata con un coltello e ha minacciato di morte il suo nuovo compagno. In un’altra circostanza, l’ha raggiunta in pubblico e a torso nudo e con i pantaloni abbassati le ha strappato la borsa togliendole il cellulare e facendola cadere a terra procurandole lesioni.

Più volte la ragazza ha dovuto infatti fare ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Lanciano per lesioni, ecchimosi multiple e traumi cranici non commotivi, sempre fortunatamente con prognosi di pochi giorni. A seguito di tali fatti, il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Lanciano, “in ragione della gravità, sistematicità e persistenza delle condotte persecutorie e violente commesse con un dolo intenso ed un proposito vendicativo, nonché al fine di garantire l’incolumità fisica, seriamente in pericolo, della giovane donna”, ha riconosciuto la sussistenza delle esigenze cautelari e ha emesso il provvedimento cautelare in regime di arresti domiciliari eseguito questa mattina dai carabinieri. I reati contestati sono diversi e vanno dagli atti persecutori alla violenza privata, dalle lesioni personali aggravate alla rapina e al procurato allarme.

Giovanni Tontodonati: