Nell’ambito della 731ª edizione della Perdonanza Celestiniana, questa mattina, si è svolta la tradizionale cerimonia di accoglienza delle delegazioni delle città gemellate con L’Aquila
Nella Sala Consiliare “Tullio De Rubeis” di Palazzo Margherita, l’incontro, promosso dall’assessorato al Turismo, ai Rapporti Internazionali e ai Gemellaggi del Comune, è stato arricchito quest’anno da una tavola rotonda dedicata a “L’Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026”, inserita nel programma ufficiale della Perdonanza, che ha offerto l’occasione per riflettere sul ruolo del capoluogo abruzzese nel percorso verso il prestigioso traguardo.
I saluti istituzionali sono stati portati dal sindaco Pierluigi Biondi. Sono intervenuti: Ersilia Lancia, assessore al Turismo, ai Rapporti Internazionali e ai Gemellaggi del Comune dell’Aquila, e Alessandro Crociata, direttore della candidatura dell’Aquila a Capitale Italiana della Cultura 2026, che ha illustrato le linee strategiche e i progetti che vedranno protagoniste le istituzioni, le associazioni e i cittadini in una prospettiva condivisa di crescita culturale e sociale.
L’assessore lancia ha detto: “In occasione della Perdonanza si rinnova l’appuntamento istituzionale con le delegazioni delle nostre città gemellate che quest’anno porta un dialogo dichiaratamente interculturale, visto che per l’occasione abbiamo voluto proporre una riflessione su Capitale Italiana della Cultura 2026. Credo che il collegamento tematico della Cultura e che l’idea di un modello di sviluppo su base culturale possano ispirare la diplomazia degli enti locali che necessariamente è sottesa al gemellaggio. All’insegna della cultura possiamo rafforzare i valori di amicizia, di cooperazione, di identità e di reciproca consapevolezza che caratterizzano il rapporto con le nostre città gemellate e su questo dobbiamo continuare a lavorare”.
Erano presenti le seguenti città gemellate: l’assessore alla cultura di Rottweil (Germania) Marc Schaffert, la vicepresidente del Consiglio comunale Zielona Gora (Polonia) Joanna Malon, il direttore del Dipartimento Fondi europei Iwona Burchardt, il vice Sindaco Bistrita (Romania) Stefania Stere, l’assessore alle Politiche sociali di Erba (Italia) Maria Francesca Frigerio, il sindaco di Sant’Angelo D’Alife (Italia) Michele Caporaso, l’assessore alle Città, Angelo Rossolino, delegato città gemellata, e i consiglieri comunali,Maria Gilardi, Micaela Bucci , Rosalba Marino e Elisabetta Simonelli .
Era presente anche la città di Assisi (Italia), rappresentata dal sindaco Valter Stoppini, città non gemellata, ma con cui sono in corso rapporti fondati sulla fede e la devozione popolare ai Santi Francesco e Celestino e sulla comunanza che contengono i loro messaggi di pace e perdono. E proprio ieri, al Comune di Assisi è stato conferito il Premio del Perdono 2025, riconoscimento che il Comitato Perdonanza assegna a realtà e personalità di altissimo valore. Il premio, consegnato al sindaco Stoppini, è stato attribuito all’intera comunità assisana “per l’impegno come costruttori di pace, perseguendo il cammino tracciato da San Francesco, messaggero di fraternità, sostenitore del valore universale del perdono e apostolo del rispetto per tutte le creature”.
La presenza delle delegazioni straniere e italiane ha confermato la vocazione dell’Aquila come crocevia di dialogo, scambio e cooperazione. L’incontro si è concluso con l’impegno congiunto a rafforzare il valore dei gemellaggi in vista della grande sfida e opportunità del 2026.
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