Ortona: la Finanza sequestra 16mila prodotti per cellulari contraffatti

La Guardia di Finanza di Ortona ha scoperto in un negozio e in un magazzino di stoccaggio più di 16.000 accessori di telefonia, scocche, batterie, display touch screen e componenti interni per cellulari tutti contraffatti, riconducibili ai più noti brand mondiali: valore di mercato oltre 200mila euro.

Il servizio, che si inquadra nelle attività di prevenzione finalizzate alla tutela del mercato, della proprietà industriale, del diritto d’autore e della sicurezza dei consumatori, trae origine da un controllo ordinario presso un esercizio di vendita al minuto dei citati prodotti. Ritenendo la merce di dubbia provenienza, i finanzieri hanno ricostruito la filiera commerciale e le recenti forniture.
L’operazione ha permesso di rinvenire migliaia di accessori di telefonia, riportanti i loghi abilmente contraffatti dei marchi Apple, Samsung, Huawei, tutti pronti per essere immessi in commercio, anche attraverso diverse piattaforme virtuali in internet, a prezzi inferiori rispetto agli standard di mercato.
In alcuni casi, i loghi erano muniti di anonime patch adesive che ricoprivano il falso simbolo, mentre altri avevano una patina che, opportunamente “grattata”, consentiva la visione del logo contraffatto, in modo tale da indurre in inganno ignari clienti che avrebbero acquistato i prodotti credendoli parti di ricambio originali.
Ulteriori accessori per telefonia rinvenuti erano privi di marchi o segni distintivi, ma sprovvisti di adeguate indicazioni previste dal Codice al Consumo per la tutela del consumatore finale, come le istruzioni in italiano e l’identificazione dell’importatore. I responsabili del negozio e del magazzino di stoccaggio sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Lanciano per reati di commercializzazione di marchi contraffatti e anche segnalati alla locale Camera di Commercio. Il risultato di servizio conferma l’azione della Guardia di Finanza nel contrasto alla contraffazione, alla tutela del mercato legale, del consumatore finale e della salute pubblica.