Da New York arrivano ad Orsogna con i parenti per dire sì

Due giovani di origine italiana, insieme a cento invitati, da New York sono arrivati ad Orsogna per sposarsi.

I due sposi sono nati e cresciuti ad Astoria, quartiere che ha accolto gran parte degli orsognesi emigrati nella Grande Mela. Il legame con la terra d’origine è forte al punto che Lena Carlucci, avvocato, e Steve Tricarico, commercialista, entrambi 32enni, hanno scelto la stessa chiesa in cui si erano sposati gli antenati della ragazza.

Lena Carlucci è figlia di Tony, orsognese emigrato a New York negli anni Settanta, e di Anna, originaria di Cassino. I genitori di Steve Tricarico, Tony e Nancy, invece, sono originari della Calabria.

Quando la coppia, nel 2017, era stata in Italia per il matrimonio della sorella della sposa, celebrato a Firenze, aveva visitato Orsogna ed è stato quello il momento in cui ha deciso che le nozze sarebbero state celebrate dal parroco di Orsogna, don Giuseppe Liberatoscioli e secondo la tradizione abruzzese.

Lena e il suo papà all’ingresso della Chiesa parrocchiale di San Nicola di Bari hanno trovato ad accoglierli anche il sindaco Fabrizio Montepara, il quale ha espresso gli auguri dell’intera cittadinanza agli sposi e agli ospiti statunitensi, che ha ringraziato per “avere scelto di celebrare qui il matrimonio, a sottolineare il legame indissolubile tra gli orsognesi d’Abruzzo e d’America. E’ un riconoscimento importante alla bellezza del nostro paese, luogo incantevole per le nozze, e allo spirito di accoglienza della nostra comunità . Mantenere saldi rapporti e lavorare in simbiosi con i nostri compaesani negli Usa è fondamentale per l’intero Abruzzo ed è compito di noi amministratori favorire iniziative sociali ed economiche che ci consentano di lavorare insieme”.

Su 140 persone presenti in chiesa, in cento sono arrivati dagli Stati Uniti d’America. Alcuni sono partiti una settimana fa e hanno approfittato per visitare l’Abruzzo e altre regioni italiane. Altri sono giunti appositamente ad Orsogna dove si tratterranno ancora qualche giorno, ospiti in casa di parenti oppure negli alberghi e bed and breakfast del paese.