Miglianico: lite tragica tra fratelli, contestato omicidio volontario

Miglianico: lite tragica tra fratelli, contestato omicidio volontario.

Il gip del Tribunale di Chieti, Luca De Ninis, ha convalidato oggi nel corso di un’udienza svoltasi in videoconferenza, l’arresto di Giuseppe Giansalvo, il 21enne di Miglianico (Chieti) al quale il pm Giancarlo Ciani, che coordina l’inchiesta, ha contestato la nuova imputazione di omicidio volontario con l’aggravante dei futili motivi per l’uccisione del fratello Matteo, di 18 anni, morto ieri all’ospedale di Pescara.

Domenica scorsa il giovane era stato colpito alla testa con un rullo per dipingere durante una lite con il fratello. Nei confronti di Giuseppe Giansalvo, che era stato arrestato ai domiciliari nella serata di domenica per tentato omicidio aggravato, il Gip oggi ha disposto la misura cautelare sempre ai domiciliari.

Assistito dagli avvocati Massimiliano D’Aversa e Luciano Di Felice, il 21enne durante l’udienza di convalida si è difeso sostenendo che, come il fratello ha cercato di aggredirlo con un pugno, lui ha sbracciato con il rullo in mano e che solo quando il fratello è caduto a terra si è reso conto di averlo colpito con l’attrezzo dal quale nel frattempo si era sfilata la parte di spugna.

Resosi conto di ciò che era successo ha chiamato subito la madre, che era in casa, e il 118. Giuseppe ha anche detto di voler bene al fratello e al gemello di questi, e che dopo la morte del padre, un anno fa, essendo il più grande, si è preso in carico tutta la famiglia, dove va d’accordo con tutti.

Questa mattina, ottenuto il consenso dei familiari, a Matteo Giansalvo sono stati espiantati il fegato e i reni. Domani il medico legale Cristian D’Ovidio eseguirà l’autopsia.