L’Aquila: protocollo per la sicurezza nei cantieri

La provincia dell’Aquila e la città in particolare hanno dati positivi relativi agli intendenti sul lavoro ma l’asticella va alzata sempre di più. Per questo obiettivo e’ stato siglato un protocollo di intesa tra Carabinieri ed Ente Scuola Edile ESE Cpt

Il protocollo di intesa è stato siglato tra il Comando provinciale dei Carabinieri, il reparto carabinieri biodiversità, il gruppo tutela del lavoro dei Carabinieri di Roma e l’Ese Cpt, ente scuola edile dell’Aquila per la sicurezza sul lavoro. I carabinieri dell’Arma verranno formati nella scuola aquilana e formeranno a loro volta gli iscritti all’ente anche nell’ottica di un’analisi dei fattori di criticità e della prevenzione ma in un reciproco scambio di informazioni.

In Abruzzo, in provincia dell’Aquila e all’Aquila città in particolare i dati sugli incidenti non sarebbero allarmanti. Non c’è un trend in crescita stando ai dati ma la sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro rimane un obiettivo da perseguire sempre perché si vuole arrivare ad azzerare il fenomeno.

Il colonnello Nicola Mirante, comandante provinciale dei Carabinieri ha ribadito l’importanza di questa sinergia. Sergio Palombizio, presidente ESE – Cpt,  parla di una collaborazione molto significativa nell’ottica della formazione e della prevenzione. Tutti gli iscritti in cassa edile vengono formati sulla sicurezza, la collaborazione con i Carabinieri sarà un’arma davvero in più. Controllo e formazione saranno le parole chiave per fare un passo in avanti.

I dati relativi agli incidenti sono confortanti ma tenere alta la guardia e’ una prerogativa degli enti. Già dal 2009 le associazioni, i sindacati, le forze dell’ordine e tutti gli altri attori di riferimento sono riusciti a mantenere alta l’asticella ma occorre una seconda fase, hanno detto i presenti. La ricostruzione non è terminata, soprattutto nelle frazioni, per cui la prevenzione e l’assistenza alle imprese devono essere un punto fermo.


Dai rapporti della Cassa edile emerge che sono state assistite circa 12mila imprese da tutta Italia. I lavoratori iscritti sono circa 7mila. Vengono fatte inoltre 4mila ore ogni anno di formazione con 1000 visite l’anno nei cantieri dei tecnici.