È stato presentato, questa mattina, a Pescara il docufilm “La Conversazione ritrovata: Giuseppe Rosato intervista Ennio Flaiano”
Grazie all’intelligenza artificiale due personaggi della cultura italiana dialogano nel docufilm, un progetto nato da un’idea del regista Matteo Veleno e della scrittrice Maria Rosato che ha portato alla luce un’intervista inedita realizzata dal giornalista scrittore Giuseppe Rosato, oggi 93enne, il 19 maggio del 1972, sei mesi prima della scomparsa del celebre sceneggiatore, scrittore, giornalista e aforista Ennio Flaiano, in occasione della prima nazionale dello spettacolo a “La Conversazione continuamente interrotta” per il Festival di Spoleto.
Il soggetto del docufilm è firmato da Matteo Veleno Maria Rosato e dal regista e compositore Davide Cavuti , che è autore anche della colonna sonora. La creazione degli avatar di Flaiano e Rosato è di Andrea Sisofo.
Hanno collaborato al progetto Giulio Capone, Pietro Nissi, Emanuele D’Ancona, Lucio Rosato e Ilaria Muccetti, Stefano Francioni Produzioni, MuteArt Film, Fondazione Pescarabruzzo, Rai, Biblioteca Luigi Chiarini-Centro Sperimentale di Cinematografia, Abruzzo Film Commission e Centro Studi Nazionali Cicognini.
Il docufilm è stato presentato questa mattina, nella sede del quotidiano il Centro a Pescara, da Davide Cavuti, Matteo Veleno Maria Rosato, Andrea Sisofo alla presenza del direttore Luca Telese e del caporedattore Domenico Ranieri.
Tutto ruota attorno alla prima rappresentazione dello spettacolo “La conversazione continuamente interrotta”, nel 1972, al Festival di Spoleto, diretto da Romolo Valli. Il testo scritto da Flaiano, una farsa inedita in una pubblicazione per Einaudi, fu messo in scena con la regia di Vittorio Caprioli e interpretato da Cochi e Renato e Paolo Bonacelli.
Nel docufilm sono inseriti alcuni spezzoni dello spettacolo diretto dal regista Luciano Salce allestito al Teatro Argentina di Roma, nel 1978, ed interpretato da Giorgio Albertazzi, Gianni Bonagura, Mario Maranzana, Elisabetta Pozzi.
Per il maestro Davide Cavuti non è il primo lavoro cinematografico su Flaiano poiché, nel 2021, ha reso omaggio allo sceneggiatore pescarese con il film biografico a tra “Un marziano di nome Ennio”.
Guarda il Servizio del Tg8: