Indicazioni nazionali Scuola 2025: mobilitazione anche a Chieti

Il 18 ottobre al Piccolo Teatro dello Scalo a Chieti si svolgerà una mobilitazione per dire no alle Indicazioni Nazionali 2025 per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione. Nella sede della CGIL, questa mattina, sono stati illustrati i temi che verranno affrontati

Anche a Chieti il 18 ottobre ci sarà una mobilitazione nell’ambito delle numerose iniziative organizzate in tutta Italia dal Tavolo Nazionale per la Scuola Democratica e a Roma ci sarà un corteo con sit-in davanti alla sede del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Dalle ore 15:30 alle 18:00, al Piccolo Teatro dello Scalo, al centro del dibattito ci saranno le Indicazioni Nazionali 2025 per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione elaborate dalla commissione, coordinata dalla pedagogista Loredana Perla e promosse dal ministro Giuseppe Valditara. Alla discussione seguirà l’elaborazione di un documento programmatico.

Questa mattina hanno presentato l’iniziativa alla stampa il segretario generale della Camera del Lavoro di Chieti Franco Spina, il segretario provinciale della FLC CGIL , Antonio Lagatta, la presidente di Proteo Fare Sapere, Liliana Rapposelli, Aurora Bruno, Giovani Democratici e Paride Paci dell’Arci.

Il segretario Antonio Lagatta ha evidenziato che “Si tratta di un documento che vorrebbe essere prescrittivo e che traccia un’idea di scuola identitaria e autoritaria, di un insegnamento trasmissivo e nozionistico, che esalta il principio individualistico, elitario e selettivo, del talento della persona. Le indicazioni hanno già ricevuto sonore bocciature da gran parte del personale scolastico, dal mondo accademico e intellettuale, da numerose associazioni professionali e sindacali, dalla società civilE.

Anche il Consiglio di Stato, sospendendo il parere nelle more degli adempimenti richiesti, ha rilevato criticità che si riferiscono a diversi ambiti ma che mettono in luce lacune strutturali.

Tutti cittadini sono invitati dunque a partecipare all’assemblea pubblica del 18 ottobre, per conoscere e contrastare nei fatti le gravi problematiche pedagogiche, culturali e democratiche contenute nelle nuove indicazioni nazionali MIM per Infanzia e Primo Ciclo d’Istruzione, distanti dai principi fondamentali della Scuola della Costituzione che, invece, preserva quelle migliori pratiche educative già maturate nella scuola italiana grazie alle precedenti Indicazioni Nazionali del 2012, aggiornate con le indicazioni del 2018.

Da condannare il ritorno al passato con un’idea autoritaria di governance scolastica senza un reale confronto con la comunità educativa che va a depotenziare e umiliare l’autonomia delle istituzioni scolastiche e la loro capacità di visione democratica e partecipativa dell’insegnamento”.

L’iniziativa di sabato 18 ottobre è sostenuta dalla Flc Cgil Chieti, Arci, Associazione Da Grande Voglio Crescere, Chieti Nuova Tre Febbraio; Cidi Pescara, Club Per l’Unesco Chieti; Cobas Chieti; Comitato Chieti Salviamo la Costituzione, Giovani Democratici Chieti; Il Giardino Delle Pubbliche Letture, Insieme per la Scuola Democratica, Libera Presidio Di Chieti, Mce, Proteo Fare Sapere Chieti, Uds Chieti, Unione Giovani di Sinistra Italiana, Usb Abruzzo e Molise.

 

Gigliola Edmondo: