La Procura di Avezzano e il Comando dei Carabinieri Forestale indagano sugli incendi divampati nella Marsica. Vigili del Fuoco e protezione Civile regionale al lavoro per spegnere i roghi che interessano anche altre località della provincia dell’Aquila

Ettari ed ettari di boschi e sterpaglie sono andati a fuoco in questi ultimi giorni a Preturo a L’Aquila, a Pescina, ad Ortucchio e sul Monte Salviano. Il direttore della Protezione Civile regionale, Maurizio Scelli, parla di mano criminale che ha agito nella Marsica. Leggi anche:Abruzzo: incendi boschivi nell’Aquilano, Scelli: “Mano criminale”

Sul fronte delle indagini gli investigatori ritengono che l’origine dei roghi sia dolosa, alla luce delle modalità usate e degli orari di innesco dei diversi incendi divampati nelle ultime settimane. I carabinieri della tutela forestale sono impegnati in una serie di valutazioni e sopralluoghi nelle aree andate a fuoco per stabilire se possano esserci più responsabili.

Si lavora anche sulle immagini immortalate dalle fototrappole e dalla videosorveglianza, pubblica e privata. Chi ha visto persone aggirarsi nelle zone in questione con fare sospetto è invitato a contattare i carabinieri. Le testimonianze possono essere utili a circoscrivere i sospetti e ad individuare gli autori.

È sull’allerta caldo Pescara e tra le città che nel periodo di Ferragosto sarà interessata da ondate di calore con bollino verde.