Incendi L’Aquila: piccoli focolai nel sottobosco

Ancora fumo sulle montagne sopra Pettino a L’Aquila dove i vigili del fuoco sono al lavoro da dieci giorni per domare gli incendi che attualmente stanno interessando il sottobosco.

Sul posto oggi ha operato una squadra di vigili del fuoco da terra insieme a un canadair e a un altro mezzo aereo. Ieri, 7 agosto, si era riacceso un piccolo focolaio a causa dei tronchi rotolati lungo l’area colpita dagli incendi che sono di origine dolosa.

Anche se ci sono ancora alcuni focolai annunciati dal fumo visibile dalle finestre della case, sono sotto controllo gli incendi che si sono sviluppati nel monte che sovrasta la frazione di Arischia, e sulla collina al di sopra del popoloso quartiere di Pettino, che per giorni hanno tenuto in apprensione e preoccupazione i residenti visto che le fiamme sono arrivate a circa 150 metri dalle abitazioni.

Secondo le indagini in corso i roghi hanno origini dolose ed è stata aperta una inchiesta. Le fiamme non sono state domate completamente e sono presenti soprattutto nel sottobosco dove vengono alimentate da aghi di pino e pigne.

I vigili del fuoco, protezione civile, volontari, esercito e forze dell’ordine stanno lavorando con turni giornalieri e anche notturni per domare i roghi e monitorare la situazione.

L’obiettivo è fare la prima bonifica, cioè lo spegnimento definitivo anche sotto terra, e questa azione durerà alcuni giorni, anche una decina. La svolta nelle spegnimento degli incendi è arrivata grazie alla pioggia caduta copiosa e al lavoro imponente fatto dalle persone impegnate a terra e dai canadair e dagli elicotteri dal cielo. Gli incendi hanno distrutto decine e decine di ettari di bosco.

Il Servizio del Tg8: