Impianto biogas Roseto degli Abruzzi: progetto per eliminare i cattivi odori

A Roseto degli Abruzzi i vertici di Salpa presentano un progetto per la copertura dell’impianto biogas dell’azienda per eliminare i cattivi odori percepiti dai cittadini che chiedono tempi brevi per la realizzazione

I cittadini lamentano che in alcuni momenti della giornata l’odore percepito è davvero forte e il Comune ha sollecitato soluzioni alla Salpa per risolvere definitivamente il problema. La società ha  ha presentato il progetto in municipio. La notizia è stata confermata dal sindaco Mario Nugnes , nel corso ultimo consiglio comunale, sollecitato sul tema dalla consigliera di opposizione Rosaria Ciancaione che aveva presentato una mozione – integrata con un emendamento della maggioranza –  che è stata approvata dal consiglio lo scorso 14 settembre.

Bisognerà attendere l’iter per l’approvazione del progetto per poter iniziare i lavori. Con l’approvazione della mozione è stata istituita una delegazione composta dal sindaco, dalla consigliera di maggioranza Annalisa D’Elpidio e dalla consigliera Ciancaione, deputata a parlare con la Salpa per la questione.

L’incontro si è svolto lo scorso 7 ottobre e le rassicurazioni dell’azienda non sembrano però aver convinto del tutto la consigliera Ciancaglione la quale afferma che «nella riunione del 7 ottobre ci era stato assicurato che era stato presentato un progetto, dopo aver fatto uno studio sui venti, per cercare di coprire l’impianto e dirottare così i venti per evitare che la puzza invada i quartieri cittadini. È passato quasi un mese e nulla si muove. Penso che non dobbiamo essere presi in giro, bisogna far fronte agli impegni presi». Il sindaco Nugnes replica alla consigliera : «Nessuno ci sta prendendo in giro. Abbiamo avviato un’interlocuzione con l’azienda per risolvere questo problema e per affrontare anche altri temi, in primis quello occupazionale dopo che il sindacato Rsu della Salpa ha espresso timori visto che nel 2018 c’erano circa 950 lavoratori tra fissi e stagionali, mentre ora ne sono 450».