A L’Aquila domani sarà assegnato l’Agnesino d’oro 2025 nell’ambito del festival Il Pianeta maldicenza, giunto alla ventesima edizione
Il premio è intitolato a Ludovico Nardecchia, promotore dell’iniziativa che tiene viva la tradizione aquilana di Sant’Agnese della maldicenza intesa come sana critica costruttiva e non pettegolezzo. Il riconoscimento sarà assegnato ad una delle band che si esibiranno con brani in dialetto aquilano. Alla manifestazione anche quest’anno è stato dato il nome di “festival di San… Lustio”, emulando il festival di Sanremo, calato però nella realtà locale e utilizzando l’idioma popolare che, in alcuni casi, distorceva il nome dello storico romano Sallustio (la cui statua si trova nella centralissima piazza Palazzo, davanti al municipio), conferendogli un’inesistente santità.Alla congrega agnesina abbinata alla band vincitrice sarà assegnato il Palio di Sant’Agnese.
Ieri, intanto, Mimmo Locasciulli (nella foto in basso) ha incantato il pubblico del teatro dell’Accademia delle Belle Arti ed ha eseguito alcuni brani del suo repertorio. Il cantautore abruzzese, originario di Penne, ha tenuto una sorta di “lectio magistralis” con delle vere e proprie ‘frecciate’ alla musica contemporanea in perfetto stile agnesino, cioè con delle espressioni di alto spessore critico senza mai scadere.

Al Nero Caffè, in corso Vittorio Emanuele, è in corso la mostra-concorso ‘Gli artisti per Sant’Agnese’, primo premio intitolato a Luigi Marra.
Espongono gli artisti Lucio Capri, Sara Chiaranzelli, Flora Chiaverni, Dulio Chilante, Alessandra D’Antonio, Ernesto Di Nardo, Mirella Di Raffaele, Valeria Ferrarese, Patrizia Giannone, Elena Ianni, Mirella Liberatore, Maria Gabriella Ludovici, Fratellini Margiotta, Svetlana Nikitina, Amelia Palumbo, Franca Pasqualone, Paolo Pietraforte, Elvezio Sfarra, Gianna Tonesi, Mimmo Tunno e Patrizia Vespasiani. Il voto può essere espresso da chiunque fino al 20 gennaio.
