I Premi Flaiano incontrano il prestigioso King’s College di Londra

I Premi “Ennio Flaiano”, nel loro percorso internazionale, incontrano il prestigioso King’s College di Londra. Grande soddisfazione della presidente Carla Tiboni

Ed è proprio la presidente Tiboni che guida i premi per la Letteratura, teatro, cinema, radio e televisione,  fondati nel 1973 dal padre Edoardo, a rendere noto questo riconoscimento che contribuisce ad aumentare il prestigio della manifestazione oltre i confini italiani.

In una nota si legge: “I Premi sono stati contattati dai Prof. Jeanette Steemers, Prof. Andrea Esser and Dr. Matthew Hilborn, un team di ricerca di Culture, Media & Creative Industries at King’s College London, UK per il progetto AHRC che prevede una stretta collaborazione con il British Council , il BFI e i BBC Studios, e che indaga dove, come e cosa piace guardare ai giovani europei (16- 34 anni) e cosa pensano dei film e TV britannici.

Il progetto si rivolge al pubblico di Danimarca, Germania, Paesi Bassi e Italia con interviste a persone che lavorano nei festival cinematografici e organizzazioni culturali in Italia che proiettano film e televisioni britannici.

Dalle interviste al pubblico svolte dai ricercatori, i Premi Flaiano sono risultati spesso come uno spazio per incontrare film audaci e creativi dentro e fuori Italia.

Al questionario proposto dal King’s College i Premi Flaiano hanno confermato il prestigio della manifestazione che pone sempre attenzione al cinema mondiale. In particolare il grande interesse per il cinema britannico con film attuali e retrospettive, anche con l’incontro di protagonisti presenti ai festival negli anni (Peter Greenway, Michael Nyman, Ken Loach, Bruce Jones Gary Lewis, Helen Mirren).

Da sempre i Premi Internazionali Flaiano presentano film britannici, anche in lingua originale, riscontrando come sia il cinema che la musica britannica riscuotono sempre grande successo sopratutto nel pubblico giovanile, che preferisce il grande schermo ed i film spesso in lingua originale. La Brexit non ha inciso in alcun modo sulla richiesta cinematografica del pubblico.

Grande soddisfazione dagli organizzatori dei Premi, per un riconoscimento che contribuisce ad aumentare il prestigio della manifestazione oltre in confini italiani”.