Giulianova: si lavora per la riapertura dei distinti allo Stadio Fadini

Alla vigilia del campionato di Serie D si intravede una soluzione per il settore dei distinti dello stadio “Fadini”, chiuso da tempo e al centro di alcune polemiche tra il Comune e il Giulianova Calcio

Lo scontro aveva raggiunto il culmine quando il presidente giallorosso Alessandro Mucciconi aveva annunciato che la capienza dell’impianto non superava i 1.999 posti, evidenziando così l’assenza del settore più amato dai tifosi dopo la curva.

Il sindaco Jwan Costantini, sollecitato in consiglio comunale da Franco Arboretti del Cittadino governante, aveva ricordato come il Comune avesse già investito oltre 500mila euro nello stadio, nonostante la società non versi alcun canone. La svolta è arrivata, secondo quanto riportato dal quotidiano “Il Centro” grazie ad un incontro tra il presidente e il primo cittadino, organizzato dall’assessore Paolo Giorgini alla presenza dell’ufficio tecnico, nella quale è stato deciso l’avvio della progettazione per riaprire i distinti.

L’intervento prevede la creazione di una via di fuga, l’installazione di nuove reti di protezione, l’innalzamento del parapetto e la sostituzione della curva ospiti con una tribunetta leggera, sul modello di quella già montata al Castrum. Resta da reperire il finanziamento, visto il mancato accesso ai fondi del bando “Sport e Periferie”.

Ma dal Comune sembrerebbe trapelare ottimismo anche se per ora gli amministratori hanno scelto di non sbilanciarsi con dichiarazioni ufficiali. I lavori potrebbero partire già durante la stagione, con l’obiettivo di restituire al pubblico del Fadini un settore che da sempre rappresenta una parte importante della tifoseria giallorossa.

 

Federico Di Luigi: