Giulianova: il consigliere Di Massimantonio querela il sindaco Costantini

Dalle polemiche in Consiglio comunale alle carte bollate. A Giulianova il consigliere Daniele Di Massimantonio, capogruppo di Nos-Noi/cOltura politica, ha presentato querela per diffamazione contro il sindaco Jwan Costantini e il consigliere Piergiorgio Bizzarri.

L’iniziativa trae origine da quanto avvenuto tra il 30 maggio e il 3 giugno 2025, quando, durante una seduta consiliare, sarebbero state pronunciate espressioni ritenute lesive della reputazione del consigliere Di Massimantonio.

Secondo quanto ricostruito nell’atto, tali affermazioni non sarebbero state parte di un confronto politico ma un attacco di natura personale, collegato alla presentazione di una mozione sul tema della diffusione di droghe e alcol.

La mozione, inserita regolarmente all’ordine dei lavori e prevista dal regolamento del Consiglio comunale, avrebbe innescato un intervento considerato da Di Massimantonio non come replica istituzionale, bensì come iniziativa offensiva.

Nei giorni successivi, le stesse valutazioni sarebbero state riprese e amplificate dal sindaco Costantini, con un effetto ritenuto ancor più dannoso per l’immagine del consigliere.

Nella querela si sottolinea che le frasi pronunciate, il contesto in cui sono maturate e la successiva diffusione, rappresenterebbero un attacco personale, pianificato per produrre la massima incidenza negativa.

Per tali ragioni, il comportamento dei due esponenti politici viene descritto come diffamatorio e persecutorio, con la richiesta che la magistratura valuti la sussistenza dei reati contestati.

Con questo atto formale, lo scontro politico cittadino si sposta dunque sul piano giudiziario, segnando un nuovo livello di tensione all’interno del Consiglio comunale di Giulianova. Di Massimantonio ha inoltre annunciato che ogni eventuale somma ottenuta come risarcimento sarà devoluta.